Citta' della Peve.  Un libro ripercorre la storia di un territorio attraverso le tappe di crescita di CrediUmbria. Si tratta di ''Io ho 50 anni', opera in due volumi curati rispettivamente dal giornalista Antonio Lubrano e dal docente universitario Gianfranco Cavazioni, che ripercorre mezzo secolo di credito cooperativo, da quando 85 soci diedero vita, in una piccola frazione, alla Cassa Rurale ed Artigiana di Moiano, diventata nel corso degli anni, tra alterne vicende, una delle banche piu' rappresentative dell'Umbria, con oltre 1800 soci, 12 filiali e un patrimonio di circa 38 mln di euro. La presentazione si e' tenuta a Citta' della Pieve, nel Piano Nobile di Palazzo Corgna. Ad aprire il primo volume il discorso del Governatore della Banca d'Italia Mario Draghi che nel dicembre scorso partecipo' al convegno che ha aperto le celebrazioni per il cinquantennio, contiene inoltre una ricostruzione dell'anno 1959 oltre che una geografia della banca con le sue filiali. Il secondo volume e' dedicato alla storia della Cassa, dalla firma dell'atto costitutivo ad oggi. Il libro ricorda le tappe percorse dalla Banca, la fusione con la Cassa Rurale di Ficulle prima e con la Bcc di Terni poi, fino ad arrivare alla costituzione, nel 2007, di CrediUmbria Banca di Credito Cooperativo. Attraverso l'evoluzione dell'istituto di credito, i racconti di coloro che videro nascere il primo sportello e degli attuali soci, si ripercorrere l'evoluzione dell'economia del territorio, fatta di piccole e medie imprese e famiglie. I festeggiamenti per i 50 anni della Banca si concluderanno l'11 dicembre con la Festa del Socio e l'inaugurazione dell'ampliamento della sede sociale di Moiano. Si conclude cosi' un percorso avviato un anno fa ''un punto di arrivo, ma anche un punto di partenza - ha sottolineato dal Presidente di Crediumbria Palmiro Giovagnola - verso una nuova fase di sviluppo. Un percorso che il consiglio di Amministrazione ha avviato assumendo decisioni importanti che produrranno effetti nel futuro''.
 

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