PERUGIA - Porterà a un sempre maggiore coordinamento e scambio d'informazioni tra le procure della Repubblica di Perugia, Terni e Spoleto, il protocollo d'intesa in materia di misure di prevenzione firmato alla procura generale del capoluogo umbro. Presenti i capi di tutti gli Uffici e il sostituto procuratore della direzione nazionale antimafia (Dna) Antonio Laudati.

"La recente modifica al Codice antimafia e degli appalti ha ampliato il numero dei soggetti che possono proporre l'applicazione delle misure" ha ricordato il procuratore generale Fausto Cardella. "E' quindi necessario - ha aggiunto - un sempre maggiore coordinamento per quello che rappresenta uno strumento fondamentale per il contrasto alla criminalità, in particolare mafiosa e di stampo terroristico".
Alla firma hanno partecipato il procuratore di Perugia, Luigi De Ficchy, di Spoleto, Alessandro Cannevale, e di Terni, Alberto Liguori.

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