Oramai il Web, le reti informatiche rappresentano una straordinaria possibilità di crescita, conoscenza e di lavoro.  Una importante opportunità economica per i tanti imprenditori, per le aziende agricole, strutture ricettive, rifugi, e per i cittadini dei piccoli comuni umbri. Basti pensare alle opportunità di telelavoro che si potrebbero creare.

La situazione italiana è ancora arretrata: tra normative sbagliate e un pesantissimo deficit strutturale, ad oggi siamo uno dei paesi europei più arretrati nel favorire l'accesso alla rete. Tre milioni e mezzo di italiani non hanno accesso alla banda larga, e questo avviene sebbene ci sia sempre più richiesta dell'utilizzo di internet da un punto di vista individuale ed economico.

 

In Umbria si sta muovendo qualcosa, ma la situazione è ancora insufficiente.

Nelle amministrazioni pubbliche si deve avere la consapevolezza che la «rete è di tutti" e perciò renderla fruibile a tutti.

 

Ecco perchè riteniamo importante sostenere il movimento nazionale, “Internet bene comune”.

Un accesso alla Rete ampio per superare il divario ancora esistente fra zone dell'Umbria, ma anche Internet quale elemento di Cultura e come importante, fondamentale strumento di sviluppo ecosostenibile.

 

Con la Rete si superano distanze, senza auto e inquinamento!

Per questo invitiamo le nostre amministrazioni, a partire dalla Regione, a garantire

 

l'accesso gratuito della rete e a destinare risorse economiche alle necessarie infrastrutture tecnologiche favorendo l'estensione della banda larga su tutto il territorio regionale. Queste sono le «Grandi Opere» necessarie per l'Umbria!

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