PERUGIA - Il capitano suona la carica. Alla vigilia della sfida contro il Packcenter Imola: Romina Natalizi invita le compagne a mantenere alta la concentrazione. La volontà, dopo gli otto successi consecutivi, è quella di mantenere il primato e di togliersi la nona soddisfazione stagionale prima della sosta e delle festività natalizie.

“Dando uno sguardo alla classifica – precisa il capitano della Grifo – quello di domenica non sembra essere un impegno proibitivo. Nel calcio, tuttavia, non c’è niente di scontato e se vogliamo mantenere la vetta dobbiamo assolutamente ottenere altri tre punti. Sarebbe importante anche per una questione morale e psicologica: potremmo così trascorrere con maggiore tranquillità le festività e ripartire più cariche dopo la sosta”.

Nelle recenti stagioni la pausa di fine anno ha rappresentato lo spartiacque del campionato e alla ripresa venivamo meno tutti i presupposti positivi. “Speriamo di invertire la rotta e di iniziare il 2012 sulla stessa lunghezza d’onda di come abbiamo condotto questo fine 2011. Quest’anno noto dentro lo spogliatoio maggiore determinazione nell’andare ad ottenere quel risultato che per noi sarebbe un vero e proprio trionfo. In passato nei momenti decisivi siamo mancate sul piano del carattere”.

Aspetto su cui la società e il tecnico non hanno esitato ad intervenire. Al di là delle valutazioni sulla minore competitività del campionato, quest’anno la Grifo esprime in campo grande qualità ma anche una notevole dose di cattiveria sportiva. “E’ inutile negare che rispetto al passato, la presenza di Valentina Roscini come Presidente e l’arrivo di Scapicchi come tecnico hanno cambiato in meglio le cose. Valentina (Roscini, ndr) è riuscita a ridare forza ed entusiasmo a tutto l’ambiente, mentre con Michele (Scapicchi, ndr) si è creato un rapporto davvero positivo. E’ come se fossimo passati dalla dittatura alla democrazia”.

Una forma di benessere sulla quale Natalizi & Co. non sembrano più intenzionate ad adagiarsi. La Grifo quest’anno può e deve arrivare in fondo. Basta solo continuare a vincere.
 

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