Intelligenza artificiale e transizione energetica all’Economic Challenge 2024
L’evento annuale organizzato da Acacia Group si è tenuto a Perugia - Momento di riflessione con amministratori, imprenditori, rappresentanti di finanza e università
(AVInews) – Perugia, 14 ott. – L’Economic Challenge 2024, organizzato dalla società Acacia Group amministrata da Francesco Pace, si è tenuto sabato 12 ottobre all’auditorium San Francesco al Prato a Perugia. L’Economic Challenge ha anche quest’anno rappresentato un importante momento di confronto per sviscerare, attraverso le testimonianze di amministratori, imprenditori, rappresentanti del mondo bancario e università, i punti critici e le sfide che attendono la sfera politica, quella dei manager e degli imprenditori. Un’occasione unica per interpretare i megatrend necessari per costruire un futuro fatto di competenza, innovazione e coraggio.
Il tema di questa edizione è stato ‘Progettare il futuro per le nostre vite’ che è, poi, il tema dell’Expo 2025, “un invito alla comunità internazionale a portare soluzioni concrete per la realizzazione di una società sostenibile, che supporti le idee degli individui e migliori la qualità della vita delle persone”. Sono stati invitati prestigiosi relatori per esplorare il ruolo dell’intelligenza artificiale nel plasmare il nostro futuro, con un occhio di riguardo al capitale umano. In un’epoca di rapidi cambiamenti tecnologici, l’intelligenza artificiale (IA) emerge come una forza trainante che promette di trasformare ogni aspetto della vita quotidiana.
Un argomento centrale dell’evento è stato l’impatto sociale ed etico dell’IA per scoprire se e come sia possibile aumentare l’inclusione sociale e potenziare la cultura dello sviluppo di politiche diversity equity and inclusion, attraverso la conoscenza e l’uso dell’intelligenza artificiale e delle sue molteplici applicazioni negli ambiti della vita quotidiana e dell’impresa, rispettando i valori umani e promuovendo l’inclusività. “L’IA offre enormi potenzialità – commentano gli organizzatori –, ma è fondamentale affrontare le sfide etiche e sociali che ci si presenteranno, per garantire che i benefici siano condivisi da tutti. L’Economic Challenge 2024 ha avuto proprio l’obiettivo di promuovere la visione di come l’inclusione sia vista quale unica chiave per incrementare il benessere collettivo, la competitività aziendale e realizzare un domani sostenibile, attraverso la collaborazione tra esseri umani e intelligenza artificiale. L’IA non va vista come una minaccia, ma come un alleato che può amplificare le capacità umane e liberare tempo per attività più creative e strategiche. La sinergia tra uomo e macchina può portare a risultati straordinari, migliorando la qualità della vita e aprendo nuove frontiere di innovazione per le imprese”.
Si è parlato anche di transizione energetica sostenibile, di come si possano adottare strategie che non solo riducano il consumo di energia, ma che promuovano anche l’uso di fonti rinnovabili. “Solo attraverso un approccio integrato – sottolineano ancora gli organizzatori – possiamo garantire un futuro sostenibile per le prossime generazioni. Inoltre, implementare pratiche di efficienza energetica non solo riduce i costi, ma diminuisce anche l’impatto ambientale. Dobbiamo promuovere una cultura dell’efficienza in tutti i settori, dall’industria all’agricoltura, per costruire un futuro più verde e prospero. La prossima generazione ha il potere di trasformare il nostro territorio in un esempio di sostenibilità. Educare i giovani sull’importanza della conservazione ambientale e fornire loro gli strumenti per innovare è fondamentale. Insieme, possiamo creare un futuro in cui lo sviluppo economico e la tutela dell’ambiente vadano di pari passo, garantendo un mondo migliore per tutti. L’Umbria ha tutte le carte in regola per diventare un modello di sostenibilità. Con una direzione chiara e una visione condivisa, possiamo trasformare questa regione in un esempio di sviluppo sostenibile. Investire in energie rinnovabili, promuovere il turismo responsabile e sostenere l’agricoltura biologica sono solo alcune delle iniziative che possono portare a un futuro luminoso. Insieme, possiamo realizzare questo sogno e costruire un’Umbria più verde e prospera”.
L’evento è stato patrocinato dal Ministero dell’Ambiente, dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, dalla Regione Umbria, dalla Provincia di Perugia, dal Comune di Perugia e dalla Camera di Commercio dell’Umbria e si propone di costruire valore e valori per chi fa impresa e per il tessuto socioeconomico dell’Umbria. L’edizione 2024 è stata moderata da Myrta Merlino, giornalista, conduttrice televisiva e autrice televisiva italiana. I prestigiosi relatori che vi hanno preso parte all’evento sono stati: Orange Bot, robot umanoide di Eagleprojects sps; Giovacchino Rosati, AD di Eagleprojects spa; Paolo Crepet, psichiatra, sociologo, educatore, saggista e opinionista italiano; Alberto Maestri, consulente e docente di marketing digitale e trasformazione aziendale; Tiziana Crociani, AD di TI Style IT; Alessandro Belli, AD di Verbena Management; Franco Zaffini, senatore della Repubblica e presidente della X Commissione Sanità, Previdenza e Affari Sociali; Serena Santagata, HR Manager di Brugnoni Group Sanità; Vincenzo Monetti, AD di Vim spa (Gruppo Monetti); Massimo Piacenti, presidente di Anir Confindustria e AD di Authentica spa; Franco Cotana, professore ordinario di fisica tecnica industriale all’Università degli studi di Perugia, direttore del Centro nazionale di ricerca sulle biomasse, AD di Rse spa e membro del comitato scientifico del G20 Ambiente; Roberto Fanini, direttore commerciale e responsabile ricerca e sviluppo di CogenLab srl; Cristiano Busco, professore ordinario accounting e reporting alla Luiss Guido Carli University di Roma e alla University College London; Manuela Kron, direttore corporate affairs del Gruppo Nestlé Italia; Luigi Carlini, presidente della Fondazione Carit Terni Narni; Massimiliano Pambianco, direttore della comunicazione del Gruppo Colacem spa; Donatella Tesei, presidente della Regione Umbria; Michele Fioroni, assessore allo sviluppo economico della Regione Umbria.
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