TORGIANO - Sarà un'installazione ambientale dal titolo "Architecture forgiven by nature", che utilizza la torre dell'acqua già esistente sulla cosiddetta Collina delle sculture, la nuova opera che andrà ad arricchire l'iniziativa "Scultori a Brufa. La strada del vino e dell'arte".

L'artista invitato quest'anno a realizzare un'opera permanente per il borgo medievale frazione di Torgiano, è Gianni Pettena.

Torna così, con la 31/a edizione, la manifestazione promossa dalla Pro loco di Brufa che, dal 1987, invita ogni anno uno scultore ad esporre i propri lavori per le strade che dominano i vigneti, per acquisire poi un'opera dell'artista.

Durante tutto l'anno, molti turisti arrivano a Brufa per ammirare l'esposizione permanente di sculture all'aperto che ospita, tra le altre, opere di Massimo Pierucci, Marcello Sforna, Mario Pizzoni, Giuliano Giuman, Bruno Liberatore, Nino Caruso, Joaquín Roca-Rey, Pietro Cascella, Federico Brook, Umberto Corsucci, Beverly Pepper, Tito Amodei, Hidetoshi Nagasawa.

Condividi