La Polizia Provinciale ha individuato i responsabili dell’inquinamento con olio combustibile del Fosso del Poggiaccio a Casenuove di Magione. Nello scorso dicembre, un grave episodio di inquinamento aveva interessato il Fosso del Poggiaccio in Località Casenuove di Magione. Alcune centinaia di litri di olio combustibile erano stati riversati nel collettore fognario e, da qui, erano defluiti nel Fosso del Poggiaccio. Dopo assidue indagini condotte dalla Polizia Provinciale, coadiuvata dai tecnici di Umbra Acque, e facendo anche uso di apparecchiature tecniche sofisticate di ispezione interna dei collettori fognari, si è risaliti al punto in cui il combustibile è stato immesso in fognatura e, di conseguenza, agli autori del grave episodio. Il fatto era avvenuto a causa di un maldestro tentativo di liberare una cisterna di olio combustibile dell’acqua che vi era penetrata a seguito delle abbondanti piogge di quel periodo. Insieme all’acqua, che comunque non poteva essere smaltita in quel modo, era finito in fognatura, e, successivamente nel Fosso del Poggiaccio, anche una parte dell’olio combustibile contenuto nella cisterna. Degli accertamenti eseguiti veniva informata l’Autorità Giudiziaria competente, mentre il Comune di Magione provvedeva immediatamente, mediante una impresa specializzata, alla messa in sicurezza del Fosso del Poggiaccio.

Da Cittadino e Provincia

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