Vogliamo esprimere apprezzamento per la decisione della direzione del Supermercato Coop di Gualdo Tadino di tenere chiusi i battenti nel giorno del Beato Angelo, patrono della nostra Città.
Questa iniziativa dimostra sensibilità e rispetto nei confronti della nostra comunità locale, delle sue tradizioni e del suo patrimonio culturale e sociale. Essa conferma anche l’attenzione rivolta dalla centrale cooperativa ai soci lavoratori e ai loro diritti a poter godere pienamente della festa del patrono e di sentirsi parte integrante della nostra comunità anche in questa occasione ed al pari di tutte le altre lavoratrici e lavoratori di Gualdo.
L’iniziativa da dunque lustro alla nostra Città, confermando il radicamento territoriale del mondo della cooperazione, la sua capacità di connettersi al sentire profondo della gente del luogo e la sua propensione a costituire un alto valore aggiunto in termini di capitale sociale.
Questa decisione della Coop di Gualdo si inserisce bene nel quadro degli accordi che Legacoop Umbria ha sottoscritto lo scorso anno con le organizzazioni sindacali CGIL-CISL-UIL per il contenimento del ricorso alle aperture festive e domenicali dei propri esercizi di distribuzione commerciale, unico caso fino ad oggi manifestatosi nella nostra Regione di maggiore attenzione e rispetto per i diritti del personale turnista pur in un contesto di liberalizzazioni ed alla luce delle novità introdotte dal recepimento anche in Umbria delle previsioni di ulteriore deregolamentazione date dalla Direttiva europea Bolkestein.
Anche sul fronte della tutela dei beni comuni si è fatta notare l’attività della locale Coop, grazie al suo Comitato dei soci, in occasione della sacrosanta campagna per la promozione del consumo consapevole dell’acqua potabile. A chi è apparso stravagante il comportamento di un supermercato che invitava a non acquistare prodotti comunque remunerativi come l’acqua minerale ma a bere l’acqua del rubinetto, va ricordato che il mercato, per la cooperazione, anche per quella commerciale, non è tutto né può essere tutto. Anche questa lodevolissima iniziativa ha dimostrato che vi possano e vi debbano essere ancora nel nostro Paese ed anche nella nostra Città, ampli margini di intervento economico per chi fa impresa in maniera socialmente ed ecologicamente responsabile.
Non crediamo infatti che la più grande impresa di distribuzione commerciale del nostro Paese, per quanto sia un’organizzazione cooperativa di produttori e di consumatori, abbia nulla da imparare da altri in termini di capacità di innovazione, di competizione sul mercato e di resistenza alla grande crisi e non pecchi, volendo restare agli strali del Vangelo secondo il Capitale, facendo queste cose, di eccessiva “emotività”, di nostalgie bucoliche o di sterili conservatorismi.
Si dimostra invece come siano possibili un approccio ed una via diversi ad uno sviluppo più equilibrato, più compatibile per i diritti, per il lavoro e per l’ambiente e più rispettoso dei cittadini, dei consumatori e della loro qualità della vita.
Sarebbe dunque bene che, anche a Gualdo, si segua l’esempio della Coop sia in prossimità della Festa del Patrono, sia per quanto riguarda le aperture festive e domenicali sia per tutte quelle iniziative che possano esaltare la responsabilità sociale delle imprese e valorizzare l’auspicabile contributo della media e grande distribuzione commerciale alla costruzione di un modello di società fondato sul rispetto del patrimonio civile e culturale della nostra comunità e sulla coesione sociale.

Il Capogruppo
PRC – la sinistra per Gualdo
Gianluca Graciolini
 

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