Dopo gli eventi alluvionali dello scorso anno che hanno causato gravi fenomeni di erosione delle sponde del torrente Faena nei territori ricompresi fra i comuni di Monte Castello di Vibio e Fratta Todina, sono recentemente iniziati i lavori del primo stralcio consistenti, prevalentemente, in  ripristini, riconsolidamenti spondali e realizzazione di scogliere.

 

Gli interventi, per un ammontare di circa 146.500,00 Euro, sono eseguiti e diretti dall’Agenzia Forestale Regionale, somma che è stata reperita, in parte (Euro 96.500,00) attraverso l’impiego di risorse del fondo regionale investimenti per l’anno 2013 gestiti dall’Agenzia Forestale stessa e, per la restante parte (50.000,00 Euro), grazie ai  fondi erogati dalla Regione dell’Umbria nell’ambito dei finanziamenti per le calamità naturali che, nel novembre 2012, avevano duramente colpito i territori marscianese, tuderte e orvietano.

 

Attraverso questo primo stralcio dei lavori si provvederà: al ripristino del guado in località “Pianicoli” (via della Passerella) mediante la rimozione dei detriti, il ripristino della sezione di deflusso a monte ed a valle dell’attraversamento, la protezione degli argini mediante l’esecuzione di una scogliera in pietrame per un tratto di una lunghezza di 10 metri a monte e 15 metri a valle; il ripristino degli argini erosi mediante operazioni di scavo e riporto e la realizzazione di una scogliera in pietrame in località “Molinella” per un fronte di circa 165 metri; il ripristino della sezione idraulica in località “Coste Faena” mediante operazioni di scavo e riporto e la realizzazione di una scogliera di protezione.

 

Soddisfazione per l’avvio dei suddetti lavori di ripristino è stata espressa dai sindaci di Monte Castello di Vibio e Fratta Todina, Roberto Cerquaglia e Maria Grazia Pintori che, nei mesi scorsi, si erano impegnati in prima persona, insieme agli assessori regionale e provinciale all'ambiente, Rometti e Bertini (unitamente al consigliere regionale Chiacchieroni), per intervenire al più presto sui luoghi interessati dalle erosioni. Gli stessi sindaci si augurano comunque che la Regione dell’Umbria eroghi anche le rimanenti somme (circa 100.000,00 Euro) necessarie per l’esecuzione del secondo stralcio che servirà per il completamento del quarto ed ultimo intervento di risanamento spondale previsto in località “San Martino”.

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