NOCERA UMBRA – Apre domani sera ufficialmente l’edizione 2013 del Palio dei Quartieri. L’appuntamento è per le 21 in Piazza Caprera per il cerimoniale. Si inizierà dal canto dell’inno del Palio, Aria di Festa, eseguito dalla Corale Santa Cecilia. Toccherà poi alla lettura del bando e successivamente ai saluti della presidente di Borgo San Martino, Michela Giovagnoli, e di Porta Santa Croce, Ugo Sorbelli.

 

Ospiti d’onore “Le Baccanti”, un gruppo di acrobate che delizieranno il pubblico con le loro particolarissime performance.

 

La settimana proseguirà con il corteo storico di Porta Santa Croce, previsto per martedì, mercoledì quello di Borgo San Martino. Animazioni nei vicoli giovedì per Santa Croce e venerdì per San Martino.

 

Sabato i due quartieri animeranno di nuovo la “propria parte” di centro storico e a mezza notte verrà consegnato il Premio Speciale al quartiere che ha realizzato il miglior corteo, il miglior allestimento teatrale e il miglior piatto d’epoca. A deciderlo giurie di esperti.

 

Domenica sarà la giornata che assegnerà il Palio. Si comincia la mattina con la pesa della portantina e il sorteggio dei cavalieri da assegnare a ciascun rione. Nel pomeriggio la Gara del Roccio, dove i cavalieri  si metteranno alla prova al Campo dei Giochi in un percorso che li dovrà impegnare in velocità e in abilità. I punti saranno assegnati se con la lancia ciascun cavaliere prenderà il “roccio”, l’anello di forma circolare posto ai lati del campo. Un altro punto sarà assegnato al cavaliere che arriverà primo alla fine del tracciato di gara.

Domenica sera poi la gara della “Dama infedele”, in cui gli atleti dei quartieri si sfidano in 4 tratti di staffetta e 3 di portantina. Il rione vincitore di ogni tratto avrà diritto a rompere una delle brocche nelle mani delle dame in abiti d’epoca. Se nella brocca troverà un fazzoletto del proprio colore, e quindi la dama sarà stata fedele, aumenterà il proprio punteggio, altrimenti il bonus andrà all’altro rione. Al termine delle gare l’assegnazione del palio.

 

Questa mattina intanto è stata celebrata la “Santa Messa del Contradaiolo”, un momento solenne dove i due quartieri, prima della competizione, si presentano avanti alle reliquie del patrono San Rinaldo e i due presidenti si scambiano simbolicamente i fazzolettoni. Toccante l’omelia del parroco don Ferdinando Cetorelli, che ha sottolineato l’importanza della festa per i giovani, perché scaturisce in loro un profondo senso di appartenenza. «Nocera vive un momento di ripartenza – ha detto don Ferdinando Cetorelli – e c’è bisogno di un nuovo umanesimo che ci spinga a lavorare per la casa comune. Il Palio sia una scuola di collaborazione e impegno. Auguro che questa sia un’edizione significativa – ha concluso – perché Nocera ha bisogno di ritrovare se stessa». In chiesa hanno portato il proprio saluto anche il sindaco Giovanni Bontempi e il presidente dell’Ente Palio, Elisa Cacciamani.

 

Sabato sera intanto si sono tenute le qualifiche dei cavalieri in vista della Gara del Roccio di domenica 11. Si sono qualificati Alessandro Scoccione, Francesco Cambriani, Claudio Stefanetti, Giuseppe Biagioni, Alessandro Candelori, Claudio Scarabattoli, Fabio Picchioni, Carlo Pilotti e Marco Bisogni. Riserve saranno Michelangelo Fondi e Marco Remoli. Rimangono fuori Andrea Carbonetti e Giampaolo Coresi. Il portacolori di Santa Croce sarà Claudio Stefanetti, in squadra con Cambriani, che ha dichiarato l’appartenenza a Santa Croce. Il portacolori di San Martino sarà Manuele Cesaretti, che non ha partecipato alle qualifiche ma entra di diritto da regolamento. In squadra con lui sicuro Biagioni. L’abbinamento al quartiere di chi non ha dichiarato l’appartenenza sarà ottenuto con il sorteggio tra i qualificati domenica 11, durante la pesa delle portantine.

Condividi