PERUGIA - Il consigliere del Partito Democratico, Andrea Smacchi ha presentato una mozione, da discutere in Aula, che impegna l'Esecutivo di Palazzo Donini ad “attivare ogni strumento necessario per approvare il progetto definitivo per la realizzazione del tratto Mocaiana - Umbertide della strada ex S.S. 219 Pian d’Assino, così come modificato, e consentire all’Anas di programmare il completamento della strada”. Smacchi auspica “il superamento di ogni problematica che rallenta la conclusione della fase progettuale con una assunzione di responsabilità di tutti i rappresentanti degli enti coinvolti, nel caso contrario, - rimarca - a settembre occorrerà una grande mobilitazione dell’alta Umbria per sensibilizzare tutte le Istituzioni a fare in fretta la loro parte e poter finalmente realizzare un’opera, che la stessa Regione ha inserito nel Piano regionale dei Trasporti come progetto strategico”.

“Attivare ogni strumento necessario per approvare il progetto definitivo per la realizzazione del tratto Mocaiana - Umbertide della strada ex S.S. 219 Pian d’Assino, così come modificato, e consentire all’Anas di programmare il completamento della strada”. È quanto chiede, attraverso una mozione, il consigliere regionale del Partito Democratico, Andrea Smacchi per il quale “è arrivato il momento che tutti i soggetti preposti si assumano le proprie responsabilità e dichiarino con atti pubblici la propria volontà di passare dalle chiacchiere ai fatti concreti, necessari per la realizzazione del secondo tratto Mocaiana – Umbertide”.

“La Regione, - continua Smacchi - dovrà cercare, grazie ad uno sforzo congiunto tra tutte le istituzioni coinvolte, una sintesi che consenta la cantierabilità dell’opera da parte dell’ANAS, a cui spetterà anche il compito di reperire i fondi necessari, stimati in 170 milioni di euro. A seguito delle risultanze emerse in sede di Conferenza dei Servizi del luglio 2006 - continua l'esponente del PD - si è reso necessario modificare la soluzione planoaltimetrica dell’intersezione con la S.P. 204/1 svincolo per Pietralunga (km 12+780). In data 28 Luglio 2010 – scrive ancora Smacchi nella mozione - è stato pubblicato nel Bollettino Ufficiale (n. 34) della Regione Umbria, l’avviso di deposito degli elaborati integrativi riguardanti il progetto definitivo del tratto Mocaiana –Umbertide. Adesso, a distanza di oltre un anno dall'ultimo atto, è necessario procedere al più presto alla convocazione della Conferenza dei Servizi per ottenere l'indispensabile valutazione di impatto ambientale e concludere celermente tutti i passaggi previsti per la consegna, da parte della Regione, del progetto definitivo ed auspicabilmente esecutivo nelle mani dell’ANAS. Solo con la conclusione di tutte le fasi preliminari si potrà finalmente capire la concreta volontà da parte della ANAS di finanziare e programmare l'effettiva costruzione”.

“Il tratto Mocaiana–Umbertide – evidenzia Smacchi – ha avuto un iter travagliato dovuto anche alle richieste di modifiche progettuali avanzate dai Comuni interessati ma la sua realizzazione è indispensabile per rendere l’opera completa e fruibile, consentendo così, non solo di collegare vaste aree dell’Italia mediana con il nord – ovest del Paese, ma anche di interconnettersi con il corridoio transeuropeo n. 5 Lisbona – Kiev”.

“In questo momento di grande crisi economica, che coinvolge sia le famiglie che le imprese, - aggiunge il consigliere del PD - nessuno si può permettere il lusso di rinunciare alla realizzazione di grandi arterie di comunicazione, attese, tra l'altro, da decenni da una parte importante dell’Umbria. Mi auguro, - continua - che venga presto superata ogni problematica che rallenta la conclusione della fase progettuale con una assunzione di responsabilità di tutti i rappresentanti degli enti coinvolti, nel caso contrario, a settembre occorrerà una grande mobilitazione dell’alta Umbria per sensibilizzare tutte le Istituzioni a fare in fretta la loro parte e poter finalmente realizzare un’opera, che la stessa Regione – conclude Smacchi - ha inserito nel Piano regionale dei Trasporti come progetto strategico.

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