Indirizzi scuola/ Comune Marsciano e Isis “Salvatorelli” difendono Piano Regione
MARSCIANO - “Da recenti notizie di stampa – si legge in una nota congiunta diramata dall’Amministrazione comunale di Marsciano e dalll’Isis “Luigi Salvatorelli” -, siamo venuti a conoscenza di una vivace contestazione, nel corso delle audizioni promosse dalla Terza Commissione Consiliare Permanente della Regione Umbria sui contenuti dell'atto predisposto dalla Giunta Piano regionale della rete scolastica e dell'offerta formativa - anno 2011-2012 dell’assegnazione a Marsciano e ad Umbertide, a partire dall’anno scolastico 2011-12, dell’indirizzo C1 di Meccanica, meccatronica ed energia - articolazioni Meccanica e meccatronica ed Energia, nell’ambito dell’Istruzione tecnica - in quanto concorrenziale e penalizzante nei confronti degli Istituti scolastici perugini ed in particolare dell’ITIS Alessandro Volta”.
Al riguardo le due istituzioni ritengono infondata tale contestazione e non rispettosa “delle ragioni e motivazioni che hanno condotto l’ISIS Luigi Salvatorelli e l’Amministrazione Comunale di Marsciano, in base ad una delibera unanime degli Organi Collegiali della Scuola e del Consiglio Comunale”, a richiedere l’indirizzo in questione.
In primo luogo, infatti – spiegano nella nota -, “la nostra richiesta risponde pienamente ai principi di decentramento e di sussidiarietà che informano le scelte strategiche del nostro modello istituzionale: la vicinanza alle esigenze ed ai bisogni dei cittadini e delle loro comunità di riferimento costituisce, per così dire, la stella polare di un indirizzo e governo lungimirante dei processi in atto nei principali campi della vita sociale ed economica del nostro Paese. Dunque, anche la politica scolastica rientra a pieno titolo in questa dinamica: l’attenzione al territorio ed alle sue peculiarità diventa una vera e propria bussola per l’individuazione elle scelte più opportune ed oculate”.
Una richiesta, dunque, non estemporanea o improvvisata, “ma frutto di un’analisi attenta e ponderata dei bisogni formativi e delle caratteristiche socio-economiche del nostro territorio, ponendosi in piena sintonia e sinergia strategica con la vocazione artigianale ed industriale del tessuto produttivo marscianese, in cui rivestono un ruolo di grande importanza le aziende meccaniche, elettromeccaniche e collegate alle fonti energetiche rinnovabili: lo sviluppo di tale settore è ben esemplificato dalla formazione di una vera e propria filiera del fotovoltaico, tale da investire sia le abitazioni private che gli edifici pubblici”.
Si tratta perciò di una proposta strategica per il territorio marscianese che è stata già approvata dal Consiglio Provinciale di Perugia e che non si muove in una logica di concorrenza o di opposizione nei confronti di altri territori od Istituti scolastici (in particolare di Perugia), “bensì di definizione di una offerta formativa che contempli il tassello rappresentato dall’Istruzione tecnica, in grado quindi di completare ed equilibrare lo spettro formativo sinora rappresentato, a Marsciano, dal Liceo scientifico e dall’Istituto professionale”.
In aggiunta il Comune di Marsciano e l’Istituto Salvatorelli sottolineano il carattere dinamico ed espansivo della realtà sociale ed economica del loro territorio: “si pensi, ad esempio – spiegano anche -, alla presenza di flussi demografici in crescita, con particolare riguardo al fenomeno migratorio, da governare ed indirizzare attraverso politiche lungimiranti ed inclusive, tra le quali la politica scolastica e formativa assuma un rilievo essenziale e strategico, attraverso nuove opportunità per i giovani ed il loro futuro, in primo luogo occupazionale”, tanto che le imprese operanti nel marscianese hanno condiviso pienamente tale richiesta ed hanno partecipato in modo convinto alle fasi della sua elaborazione, in quanto hanno colto l’importanza dell’istituzione del nuovo indirizzo per la formazione di figure professionali competenti ed al passo con i tempi, rappresentate da tecnici e specialisti nella gestione di sistemi complessi e ad alto valore tecnologico, con positivi riflessi sul piano dell’occupazione e della crescita economica nel territorio.
Ed ancora – aggiungono -, “l’attivazione del nuovo indirizzo permetterebbe di ancoraremaggiormente al territorio marscianese i nostri studenti, altrimenti costretti ad indirizzarsi verso altre realtà locali: una tale prospettiva consentirebbe l’istituzione di un legame e di un radicamento ancora più forte e significativo tra i giovani marscianesi ed il territorio, con particolare riferimento al mondo delle imprese ed alle opportunità formative che esse offrono, a partire dagli stages in azienda e dall’alternanza scuola-lavoro”.
Sarebbe pertanto davvero paradossale – secondo le due istituzioni marscianesi - “negare questa grande opportunità alla nostra comunità territoriale, che ha espresso il suo convinto consenso in occasione di una Assemblea pubblica cittadina tenutasi lo scorso 17 novembre: un intero territorio sarebbe penalizzato da una scelta che privilegiasse il mantenimento di una rete scolastica di stampo centralista, fondata essenzialmente sui capoluoghi delle due province dell’Umbria, in cui ormai è presente una vera e propria congestione della presenza studentesca (questa situazione di affollamento smentisce ulteriormente il presunto carattere concorrenziale della nostra proposta rispetto alla realtà perugina) ”.
D’altro canto – si dice ancora nella nota -, “a differenza di altre realtà territoriali, Marsciano ha privilegiato la richiesta di un solo nuovo indirizzo, proprio perché rispondente a reali ed effettive esigenze dei cittadini e del tessuto produttivo: una risposta negativa a tale istanza sarebbe per così dire discriminante nei confronti di un territorio che costituisce una risorsa davvero importante per lo sviluppo socio-economico complessivo della Regione Umbria”.
L’ISIS Salvatorelli è inoltre Csenz’altro in grado di accogliere il nuovo indirizzo, sia per quanto riguarda i locali che in relazione alle strutture laboratoriali; già adesso, la nostra officina-laboratorio è aggiornata tecnicamente e pienamente rispondente alla vigente normativa sulla sicurezza: in ogni caso, le integrazioni del suo assetto che si rendessero necessarie a seguito dell’attivazione del nuovo indirizzo potranno essere sicuramente adottate anche grazie al supporto del Comune di Marsciano e delle aziende operanti nel territorio”.
“In conclusione, ci appelliamo al Consiglio Regionale dell’Umbria affinché consenta al nostro territorio di partecipare compiutamente al rinnovamento dell’istruzione e della formazione innescato dallo sviluppo della scienza e della tecnologia in un mondo in via di globalizzazione, indirizzando le nuove generazioni verso la costruzione di una identità e di una visione del futuro positivamente inserite in una contemporaneità in continua evoluzione“.
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