PERUGIA– Come era facile attendersi, in vista della giornata domenicale da trascorrere in famiglia, dalle 24 di ieri sera e fino a domani mattina il gruppo della Lega Nord in Consiglio regionale ha deciso di sospende l'occupazione dell'aula consiliare (in atto da martedì scorso, assieme al gruppo Cinquestelle, sulla questione degli inceneritori di Terni), "essendo state accolte - spiega in una nota il gruppo leghista a Palazzo Cesaroni - le nostre richieste di convocare in audizione in Seconda commissione il direttore Arpa, il direttore Asl 2 e il sindaco di Terni".

Trovata la via d’uscita da una impasse che si stava facendo imbarazzante, nella stessa nota si afferma che la decisione di sospendere la protesta sarebbe stata presa, bontà loro, "anche per non gravare sui costi della macchina amministrativa regionale che, di riflesso, ricadrebbero sui cittadini".

Per domattina i consiglieri del Carroccio, Emanuele Fiorini e Valerio Mancini, si dicono naturalmente "pronti a riprendere l'occupazione, per rimanere vigili sull'operato sia della Commissione che dell'Aula". A nessun “combattente” si nega l’onore delle armi!

Infine una frecciata, "alla Giunta ed alla presidente Marini, che in questi giorni non ha mai messo piede a Palazzo Cesaroni e che è corsa a Torino per sostenere Renzi". 
 

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