TERNI, 12 APR - E' durato quasi quattro ore, questa mattina, davanti al gup del tribunale di Terni Pierluigi Panariello l'interrogatorio al quale ha chiesto di essere sottoposto l'ex presidente dell'Asm Giacomo Porrazzini, imputato, insieme ad altre 22 persone, nel procedimento aperto per verificare funzionamento e metodi di lavoro dell'inceneritore della municipalizzata di Maratta. Porrazzini, rispondendo alle domande del suo legale, l'avvocato David Brunelli, ha respinto le accuse mosse dalla procura - che vanno dal disastro ambientale al mobbing - e ha illustrato l'organizzazione interna dell'Asm, spiegando che le decisioni strettamente operative e la gestione diretta sia del personale che dell'azienda non spettavano al cda.

Il controesame di Porrazzini da parte del pm Elisabetta Massini si svolgera' nell'udienza di lunedi' 18 aprile prossimo. Successivamente sono previsti gli interrogatori dell'attuale presidente dell'Asm Stefano Tirinzi e dell'ex componente del cda Raffaele Iannotti, prima della decisione del gup sugli eventuali rinvii a giudizio dei 23 imputati.
 

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