TERNI - Il gup del tribunale di Terni Pierluigi Panariello ha concesso oggi l'integrazione della perizia medico-legale già effettuata nel corso delle indagini preliminari relative alle malattie contratte da quattro operai dell'Asm (due dei quali deceduti) che sarebbero state causate dal presunto inquinamento prodotto dall'inceneritore di Maratta.

La richiesta era stata presentata dal pm Elisabetta Massini e dalle parti civili per fare piena luce sul nesso di casualità tra la malattia degli operai e il loro luogo di lavoro. Nei prossimi giorni il giudice provvederà a individuare il nome dei consulente (non è escluso che possa essere più di uno), al quale poi verrà ufficialmente affidato l'incarico nell'udienza dell'8 giugno prossimo. Sempre in quella data verranno formulati i quesiti ai quali dovrà rispondere l'esperto.

Il procedimento vede imputate dieci persone - tra cui ex amministratori pubblici e dirigenti della municipalizzata - accusate di omicidio colposo e lesioni.
 

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