Il piano regionale dei rifiuti prevede la chiusura della discarica di Pietramelina e, visti i vincoli, esclude di fatto che questo possa essere il sito dell'eventuale inceneritore. Che l'amministratore delegato di Gesenu, Carlo Noto La Diega, precipitandosi in dichiarazioni improvvide, possa auspicare il contrario lascia il tempo che trova. Sono certo che non sarà un dirigente di un'azienda del settore a determinare la politica regionale dei rifiuti. Sta alle istituzioni, Regione, Province, Ambiti e Comuni, definire, a seconda delle proprie competenze, l'eventuale luogo di ubicazione del termovalorizzatore. Sarebbe sbagliato se apparisse all'opinione pubblica che a stabilirlo fosse invece un dirigente di un'azienda, perché farebbe sembrare le istituzioni subordinate ad interessi particolari. Noi dobbiamo, tutti insieme, favorire politiche per la riduzione della produzione dei rifiuti e in particolare la raccolta differenziata, raggiungendo la quota del 65% entro il 2012 e lavorare per elaborare una programmazione unitaria dell'impiantistica (che a mio avviso deve essere pubblica) in tempi rapidi, onde evitare problematiche serie. Questo ritengo sia il ruolo della politica. Il resto sono affermazioni avventate, che ci fanno sin da ora alzare la guardia a tutela dei cittadini. Condividi