PERUGIA - Anche la prossima estate, per il secondo anno consecutivo, verra' attivata presso l'aeroporto ''Franceschi'' di Foligno-Spoleto una base operativa del reparto aereo del corpo forestale dello Stato per le attivita' antincendi boschivi, nonche' per il pattugliamento con un elicottero del territorio per attivita' di polizia e compiti di protezione civile.

Vista ''l'esperienza positiva'' della passata stagione e' stata infatti rinnovata la convenzione tra il Cfs - si legge in un suo comunicato - e la Regione Umbria, Servizio protezione civile per la tutela del patrimonio boschivo e paesaggistico.

La base sara' gestita dal Centro operativo aeromobili della forestale che impieghera' una ventina tra elicotteristi e specialisti, impegnati dal primo luglio al 30 settembre 2011. Nella passata stagione estiva l'elicottero Cfs e' stato utilizzato nell'ambito della collaudata macchina organizzativa di prevenzione e repressione, che vede impegnati oltre al corpo forestale dello Stato, i vigili del fuoco i servizi Foreste e protezione Civile regionali, le Comunita' Montane, associazioni di volontariato impegnate in particolare nell'attivita' di prevenzione e avvistamento sul territorio.

Anche grazie a questa ''efficiente'' organizzazione regionale - prosegue la nota - nel 2010 in Umbria si sono ottenuti buoni risultati nell'attivita' antincendio. Complessivamente gli incendi hanno interessato una superficie di ''soli'' 80 ettari di bosco, oltre la meta' dei quali per il rogo del 26 luglio 2010 in localita' Sasso di Valtopina.

L'elicottero del Cfs oltre ad intervenire per la lotta antincendio potra' essere impiegato anche per altre diverse attivita'. Nella scorsa stagione e' stato utilizzato nella ricerca di dispersi, per il monitoraggio di frane, discariche ed altre emergenze ambientali, anche in collaborazione con i Comuni. L'elicottero e' stato altresi' impiegato per attivita' di addestramento di soccorso alpino.
 

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