PERUGIA - E' stato inaugurato il nuovo ospedale di Cascia. Realizzato nell'ex convento degli Esercizi spirituali delle monache di Santa Rita, potrà ospitare 40 posti letto, di cui 20 riservati alla riabilitazione, servizio che è da sempre fiore all'occhiello della sanità casciana. 

Al taglio del nastro, oltre al sindaco Mario De Carolis, hanno partecipato tra gli altri la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, l'assessore regionale alla Sanità Luca Barberini, la madre priora del monastero di Santa Rita suor Maria Rosa Bernardinis e il direttore generale dell'Usl 2 Imolo Fiaschini.

Al rettore del Santuario, padre Bernardino Pinciaroli, il compito di benedire i locali. "Il nuovo centro ospedaliero è una risposta di qualità che viene data alla Valnerina e all'intero sistema sanitario regionale", dice l'assessore Barberini.
"Resterà in funzione - aggiunge - fin quando non verrà ricostruito il vecchio ospedale della città che deve essere prima demolito a causa dei gravi danni riportati con il sisma".

Marini, "Un passo in avanti per i territori colpiti dal sisma. La ripresa passa attraverso questi punti fermi"

"Abbiamo restituito alla Valnerina e al sistema sanitario regionale un centro di riabilitazione importante che consente di far ripartire servizi e dare risposte importanti ai cittadini": la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini ha commentato così, all'ANSA, l'inaugurazione del nuovo presidio ospedaliero di Cascia. "È un altro importante passo in avanti - aggiunge - per la ripresa di questi territori così pesantemente colpito dal sisma. Dopo essere riusciti a mantenere tutti i nostri presidi scolastici, adesso stiamo garantendo anche servizi sanitari di qualità".

Marini ha anche sottolineato come la ripresa post-sisma passi "proprio attraverso alcuni punti fermi nella vita di una comunità che sono appunto le scuole, la sanità, ma anche la viabilità e la messa in sicurezza del grande patrimonio storico culturale di cui queste terre sono custodi".

   

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