Il “regalo di Natale” preparato dalla Giunta Boccali per commercianti, artigiani, imprenditori è giunto a destinazione: IMU sugli immobili delle attività economiche e produttive all’ 1,06%, il massimo consentito. La crisi economica che sta sempre più impoverendo le famiglie e ne riduce i consumi ha ripercussioni devastanti sulle imprese commerciali, artigianali e dei servizi. Non si contano più le attività che hanno chiuso e quelle che si apprestano a farlo. L’Amministrazione Comunale che dovrebbe intervenire per sostenere le imprese, aiutarle a superare questa drammatica congiuntura, mettendo in campo ogni possibile strumento e risorsa, al contrario ha deciso di dar loro il “colpo di grazia”.

 

Confcommercio e  Confartigianato giustamente protestano contro l’ennesimo e penalizzante provvedimento che va a colpire i beni strumentali indispensabili all’esistenza stessa di una azienda e che dovrebbero essere destinatari di un trattamento fiscale di favore, particolarmente in un periodo di recessione come quello che stiamo patendo. La Giunta di sinistra del Comune di Perugia, ai settori vitali dell’economia cittadina non riserva “trattamenti di favore”, ma li annienta e se  ciò contraddice clamorosamente  gli impegni programmatici solennemente assunti quando si è insediata “….sostenere la piccola impresa attraverso incentivi fiscali e tariffari” poco importa: dalle “facce di bronzo” degli amministratori di Perugia ci si può attendere questo e ben  altro di peggio! Quanto lontana, se pur fisicamente vicina, appare Deruta dove il Sindaco Alvaro Verbena e la sua Giunta hanno tenuto ferma allo 0.76% l’aliquota IMU per le attività produttive ed la hanno aumentata allo 1,06% solo per le banche. Già, ma a Deruta c’è un’altra Amministrazione e, soprattutto un altro Sindaco !

Condividi