Il Ministero dell’Ambiente ha siglato un nuovo accordo volontario per l’analisi della carbon footprint (l’impronta ambientale) dell’innovativa etichetta biodegradabile e compostabile brevettata dall’azienda umbra POLYCART, realtà imprenditoriale già nota per i sacchetti in Mater-Bi®. L’etichetta è destinata innanzitutto ai prodotti alimentari, ma sono già allo studio ulteriori applicazioni.

La collaborazione vedrà al lavoro per un anno gli esperti del Ministero - una task force di ingegneri coordinata dalla Martina Hauser - per l’analisi, la riduzione e la neutralizzazione dell’impatto sul clima nel processo di realizzazione delle etichette adesive. Il Ministro Corrado Clini ha descritto il programma per la valutazione dell’impronta ambientale come “una delle esperienze più interessanti avviate dall'amministrazione pubblica in collaborazione con le imprese, poiché svolge una funzione di promozione e di apertura all'innovazione. Si promuove, così, l'idea che i processi produttivi eseguiti nel rispetto dell'ambiente creino prodotti con minore consumo per l'ambiente e con maggiore visibilità sul mercato”.

L’Accordo siglato con Polycart si inserisce tra le iniziative di eccellenza della collaborazione pubblico-privato promosse dal Ministero dell’Ambiente nell’ambito del programma sulla valutazione dell’impronta ambientale che ad oggi vede coinvolti tutti i principali settori produttivi italiani (tessile, agro-alimentare, cosmesi, turismo, editoria, grande distribuzione) con quasi 100 aziende da Coop a Illy caffè, da Carlsberg ad acqua San Benedetto per citare solo alcuni nomi del settore alimentare.

“Siamo felici – ha sottolineato  Giampiero Bianconi Amministratore di Polycart SpA  -  di avere siglato con il Ministro Corrado Clini un accordo che ci consentirà di e azzerare l’impatto sul clima”. “Grazie al programma ideato dal Ministro Clini – ha aggiunto Federica Lunghi, l’esperta indicata dall’azienda nell’accordo volontario reso noto oggi - sarà possibile neutralizzazione le emissioni lungo tutto il ciclo di vita dell’etichetta e, considerata la sua peculiarità, saremo in grado anche di configurarci come partner “green” per altre aziende e prodotti”.

In occasione dell’edizione 2013 di “Fruit Logistica”, la più importante fiera mondiale del commercio ortofrutticolo che si è svolta a Berlino, sono stati presentati al pubblico i primi bollini completamente biodegradabili e compostabili a marchio Compost Label® nati da un’idea di Luca Bianconi Responsabile del Progetto di Polycart e realizzati con la collaborazione del network di imprese Gpt (Gruppo Poligrafico Tiberino).

L’utilizzo delle etichette nelle bilance dell’ortofrutta ed il loro accoppiamento ai sacchetti biodegradabili distribuiti nei negozi di alimentari risolverà contemporaneamente i problemi di smaltimento ed il costo per le famiglie dell’acquisto di sacchetti per la raccolta differenziata del compost.

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