PERUGIA - Una cantina per produrre, da vitigni biologici, ''vino su misura'' per il singolo cliente; un tour operator specializzato in pacchetti viaggio per disabili; un asilo in campagna secondo la regola del club ''4 h; head, health, heart, hand'' (testa, salute, cuore e mano); una officina per la costruzione di telai di biciclette da corsa su misura ad alte prestazioni in materiale composito. Sono alcune delle idee per la costituzione di impresa che 29 giovani diplomati e laureati umbri hanno sperimentato durante gli stage svolti in vari Paesi d'Europa, finanziati dall'Agenzia Umbria ricerche (Aur), con il bando ''borsa mobilita'''.

Il bando - e' detto in una nota della Regione - e' stato pubblicato con risorse del Fondo sociale europeo nell'ambito del Programma operativo regionale 2007-2013, e ora potrebbero tradursi in vere e proprie attivita' imprenditoriali in Umbria.

Il bilancio e gli ''esiti'' della ''azione pilota'' condotta da Aur sono stati analizzati e discussi in un seminario che si e' svolto questa mattina presso la sede della stessa Agenzia. Il seminario e' stato inoltre utile per esaminare le concrete prospettive occupazionali dei giovani stagisti. Infatti almeno una parte di loro, ''rientrata'' dalla esperienza europea, potra' ora ''concretizzare'' l'idea imprenditoriale con un nuovo contributo dell'Aur che ha pubblicato, riservandolo a loro stessi, un nuovo bando (scadenza il prossimo 3 giugno) che prevede la concessione di contributi fino ad un massimo di 25mila euro ciascuno, per la costituzione di un'impresa.

Il totale delle risorse a disposizione ammonta a 250mila euro e i responsabili Aur stimano, anche sulla base delle idee imprenditoriali proposte, che una quindicina di nuove imprese potranno vedere la luce nel prossimo periodo.

Il seminario ha messo in luce la validita' della esperienza europea dei giovani sostenuta da Aur e i suoi esiti sono stati giudicati ''molto positivi''.

Le idee imprenditoriali erano contraddistinte, a giudizio del direttore Aur Anna Ascani, da una ''elevata capacita' creativa, un alto grado di innovazione tecnologica e una forte attenzione all'ambiente e allo sviluppo sostenibile''.

Gli aspiranti imprenditori sono stati accolti in imprese, centri di ricerca, incubatori di impresa, parchi tecnologici dislocati in Francia, Germania, Spagna, Gran Bretagna, Belgio Svezia, Danimarca, Ungheria e Polonia, dove hanno acquisito utili competenze professionali in stage della durata variabile da due a sei mesi.

Oltre la meta' di borsisti ha manifestato interesse ad avviare una propria attivita' sul territorio umbro. Ora, come detto, potranno chiedere di accedere agli incentivi del nuovo bando, finanziato come il primo dal Fondo Sociale Europeo. La validita' della esperienza sostenuta ha indotto Aur a pubblicare un nuovo bando sulla scorta di quello appena concluso (scadenza 16 maggio prossimo) per incentivare la creazione di imprese nel campo specifico del recupero e della valorizzazione dei beni artistici e culturali.


 

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