Barbara Isidori

Un impianto fotovoltaico a scuola inserito nel programma didattico di educazione ambientale “My future” promosso da Vodafone, Enel.si e Legambiente nazionale. Progetto a cui ha aderito il Comune di Perugia e le scuole “Giacomo Santucci” e “Carducci – Purgotti” (sede Leone XIII) in Via Chiusi, a Ponte della Pietra. Questa mattina all’inaugurazione ufficiale dell’impianto fotovoltaico che copre l’edificio scolastico erano presenti il Sindaco Wladimiro Boccali, l’assessore all’ambiente Lorena Pesaresi, numerosi tecnici e dirigenti del Comune e i rappresentanti degli sponsor e gli alunni (due IV e due V elementari, una terza media) con i rispettivi insegnanti e dirigenti scolastici.

“L’inaugurazione di oggi spero sia un esempio di buona pratica che noi come amministrazione comunale intendiamo ripetere” ha detto Boccali “Il nostro pallino fisso deve essere quello di lasciare migliore il luogo in cui abbiamo vissuto. Per questo sono particolarmente orgoglioso di inaugurare questo impianto ad energia solare che non può che fare bene all’ambiente”.
L’impianto, infatti, ha una potenza di 6 kWp e produce 7.500 kWh di energia elettrica rinnovabile all’anno, in grado di coprire una parte dei consumi elettrici e dei costi della scuola.

“Vorrei che questo prima impianto sia l’esempio che possano seguire anche altre scuole sia per aiutare l’ambiente e sia perché è fondamentale costruire, come è stato fatto, un progetto didattico che faccia crescere i più giovani con il rispetto del mondo in cui viviamo” ha proseguito il primo cittadino “Mi auguro di raggiungere una percentuale importante di produzione di energia nella nostra città da fonti rinnovabili. Intanto sta per terminare anche l’installazione di un grande impianto sul tetto del Palaevengelisti. Sarà l’edificio sportivo primo in Italia per estensione di pannelli solari. Voglio ringraziare Vodafone che si è fatta carico della spesa. Un esempio di come interessi privati possono intersecarsi perfettamente con quelli pubblici. Una collaborazione che vorrei potesse estendersi anche ad altre situazioni”.

“Dobbiamo assolutamente promuovere la cultura dell’energia pulita. E l’impianto di questa scuola ne è un esempio perfetto” ha dichiarato l’assessore Pesaresi “In questa maniera possiamo risparmiare in emissioni di CO2, in questo casa saranno circa 6 tonnellate, nocive per l’ambiente. Per questo cercheremo di realizzare altri impianti su strutture comunali. Bisogna puntare molto a queste iniziative per cambiare i nostri comportamenti e i nostri stili di vita. Questo è l’unico modo per salvaguardare l’ambiente e garantire un futuro migliore alle generazioni che verranno”. Per questo luogo migliore della scuola non poteva esserci. “La costruzione dell’impianto solare è inserito in un programma di educazione didattica in collaborazione con Legambiente per creare nei più giovani la giusta coscienza ambientale”.

L’mpianto ha una potenza pari a 6kW e un valore complessivo nel 2010 pari a circa 30.000 euro. Per Vodafone questa iniziativa si inserisce nell’ambito della propria campagna “My Future” in collaborazione con Enel e Legambiente, che prevede la cessione gratuita dell’impianto al Comune in cambio dell’utilizzo di parte dei ricavi da conto energia per iniziative finalizzate alla sensibilizzazione degli studenti della scuola verso un corretto uso delle risorse naturali e verso l’uso delle tecnologie in un ottica di sostenibilità ambientale. “Per noi di Vodafone” ha detto il rappresentante “E’un esempio che si può fare sistema vero integrando amministrazioni, imprese e associazioni. Noi con la nostra azienda continueremo a fare cose concrete per salvaguardare l’ambiente”.
I dati gestionali annuali previsti sono i seguenti: produzione prevista: 7.500kWh/anno; quota incentivo conto energia: 2.827€/anno; risparmio in bolletta e vendita 1.028€/anno; risparmio ambientale 5,2 t CO2 eq./anno.
 

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