Analisi del vasto patrimonio edilizio sportivo comunale, confronto con la cittadinanza su alcune pratiche ereditate dalla passata amministrazione, ma anche nuovi progetti da varare in tempi brevi, tra cui un accordo con altri soggetti istituzionali per la diffusione della pratica sportiva. Ecco gli ambiti che hanno caratterizzato i primi giorni di attività dell’assessore allo sport del Comune di Perugia, Pierluigi Vossi, e che saranno portati avanti anche nei prossimi mesi, sempre in sinergia con la sindaca Vittoria Ferdinandi.

“Grazie anche all’aiuto degli uffici competenti – spiega l’assessore – subito dopo il mio insediamento mi sono concentrato sulla mappatura degli impianti sportivi comunali per verificarne problematiche e necessità”. Tra le pratiche sotto la lente c’è anche il progetto esecutivo per la palestra di Balanzano, adottato dalla giunta precedente: “Sto facendo verifiche insieme alla sindaca Ferdinandi e all’assessore all’ambiente David Grohmann – spiega l’assessore allo sport – per individuare interventi volti a ridurre il più possibile l’impatto ambientale della nuova costruzione. Abbiamo predisposto un calendario di incontri con le associazioni e organizzeremo un’assemblea pubblica per illustrare alla popolazione ciò che stiamo facendo e le prospettive del progetto”.

In cantiere c’è anche “un sopralluogo al percorso verde di Pian di Massiano nei prossimi giorni per valutarne lo stato e le esigenze. Con me ci sarà ancora una volta l’assessore Grohmann, perché riteniamo che pratica sportiva e rispetto dell’ambiente siano valori strettamente correlati”.

Vossi ha inoltre analizzato gli interventi di messa in sicurezza programmati per lo stadio Curi e il PalaBarton, “azioni volte ad assicurare il regolare svolgimento dei futuri campionati professionistici”. Un sopralluogo è stato fatto anche al Santa Giuliana per valutare alcuni interventi e riaprirlo alla normale attività.

Sul fronte dell’impiantistica comunale, peraltro, “è emersa l’esigenza di predisporre una nuova regolamentazione per il rilascio delle convenzioni alle società sportive, tenendo conto del decreto legislativo n. 36/2021 e con l’obiettivo di agevolare interventi di messa in sicurezza e l’accesso allo sport delle persone con fragilità e difficoltà economiche, il tutto con la garanzia della presenza obbligatoria di tecnici e istruttori abilitati”. “A tal fine sarà utile acquisire il punto di vista di esperti – aggiunge Vossi – e per questo ho chiesto agli uffici di compiere i passi necessari per convocare già a settembre la Consulta dello sport, organismo che intendiamo finalmente rendere operativo”.

Già iniziati gli incontri con le realtà dilettantistiche e professionistiche del territorio e con gli enti di promozione sportiva. “Intendo incontrare – annuncia Vossi – anche i rappresentanti degli enti ecclesiastici che hanno a disposizione impianti per condividere la mia idea di sport: un’attività non solo agonistica, ma anche popolare, praticata per fini di salute e benessere e rivolta a giovani e meno giovani”.

Infine, “è in fase di predisposizione un progetto di collaborazione rivolto al Coni, agli enti di promozione, alle scuole e all’Università degli studi, attraverso il corso di laurea Scienze motorie e sportive, finalizzato alla piena attuazione del principio di cui all’articolo 33 della nostra Costituzione, che sancisce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme”. L’idea è “diffondere la conoscenza delle discipline sportive tra i bambini e le bambine della scuola primaria con il coinvolgimento di laureati e laureandi in Scienze motorie per incentivare anche così la scelta e la pratica dello sport”.

Condividi