PERUGIA – Sono giunti a Gubbio e a Citta' di Castello alcuni dei nordafricani assegnati all'Umbria nell'ambito dell'emergenza profughi, mentre Spoleto – come abbiamo giàrifetiro - si prepara a farlo nei prossimi giorni.

Il sindaco di Gubbio Maria Cristina Ercoli ha ricevuto questa mattina gli otto immigrati arrivati dalla Libia. Sono invece 52 i migranti arrivati a Citta' di Castello dove saranno temporaneamente accolti nella foresteria di Villa Montesca, presso la struttura della Pieve di Canoscio e nel Centro di accoglienza della Caritas a piazza del Garigliano.

''Nel segno delle tradizioni civili e solidali, che le sono proprie, Citta' di Castello deve fare la sua parte'' ha sostenuto il sindaco Luciano Bacchetta, sottolineando che ''e' stata assunta ogni misura necessaria a gestire la fase dell'accoglienza e del soggiorno dal punto di vista della sicurezza, degli aspetti igienico-sanitari, dell'assistenza''.

''Non possiamo tirarci indietro - ha aggiunto - di fronte ad un fenomeno inatteso che e' necessario governare con senso di responsabilita' e di solidarieta' umana. Ai cittadini che in queste ore guardano con comprensibile attenzione all'arrivo dei migranti in citta', vogliamo ribadire che il sistema di controllo e vigilanza all'interno delle strutture e' permanente e affidato ad un presidio costante delle forze dell'ordine, delle associazioni di volontariato e di Protezione civile. Invitiamo infine le forze politiche a non strumentalizzare un dramma sociale ed umano che coinvolge interi popoli, ricordando che il Comune nell'accogliere i migranti affidati a Citta' di Castello, ottempera ad una precisa disposizione del Ministero dell'Interno''.

Come dichiarato dal sindaco Benedetti, il Comune di Spoleto accogliera' invece nei prossimi giorni 30 migranti. ''Quella che garantiamo e' un sistema di accoglienza studiato per offrire assistenza sia dal punto di vista sociale che medico sanitario'' ha spiegato. ''Questo permettera' anche - ha proseguito - di attivare il Centro di prima accoglienza della Caritas dopo il protocollo d'intesa siglato con il Comune di Spoleto e l'Asl 3 nei giorni scorsi. L'intero piano di accoglienza e' stato concordato con la Regione Umbria e con l'Anci regionale, che ringrazio per aver saputo organizzare e coordinare tutte le attivita'''.
 

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