TERNI - Si terrà a Palazzo Spada, nella mattinata di giovedì 14 giugno 2012, a partire dalle 9.15, la giornata conclusiva delle attività di alfabetizzazione sociolinguistica promosse, a Terni, dalla Regione Umbria, nell’ambito del progetto “ Lingua italiana: mi fido di te!”.

Con esso l’Amministrazione regionale in collaborazione con i partner di progetto, CIDIS ONLUS, Centro Studi Villa Montesca e Confartigianato Umbria, hanno promosso e favorito, tra le donne immigrate, la conoscenza della lingua italiana, della società di accoglienza e delle sue Istituzioni, nella prospettiva di una loro piena integrazione linguistica e sociale.

Corsi di italiano di diversa tipologia e livello, laboratori didattici per minori, momenti di aggregazione, incontri con i rappresentanti delle istituzioni, hanno accompagnato le donne coinvolte nell’apprendimento della lingua italiana consentendo di sviluppare processi virtuosi di socializzazione.

La forte innovatività del progetto è sintetizzabile nella parola “prossimità”, cioè nello sforzo delle istituzioni e della società civile umbre di andare incontro alle esigenze di una utenza spesso invisibile, quella delle donne di culture altre, talvolta analfabete e segregate nelle mura domestiche con contatti esterni limitatissimi. Sono stati, ad esempio, organizzati, per piccoli gruppi, corsi “a domicilio” (in moschea, nei negozi etnici, nelle case) e questo ci sembra un elemento di grande innovazione che va sottolineato con forza soprattutto in tempi difficili e di scarse risorse disponibili come quelli attuali.

L’evento previsto a Palazzo Spada si aprirà con i saluti dell’Assessore al Welfare e ai Servizi Sociali del Comune di Terni, Stefano Bucari. Per la Regione Umbria sarà presente Eleonora Bigi, responsabile della Sezione Immigrazione protezione umanitaria, diritto d’asilo e relazioni internazionali del Servizio Rapporti internazionali e cooperazione.

Saranno, inoltre, presenti il direttore di Cidis Onlus, Maria Teresa Terreri, l’associazione che ha curato la realizzazione delle attività e le docenti, Valentina Bosi, Roberta Lori e Tamara Petriachi che, con entusiasmo e professionalità, hanno accompagnato le cittadine immigrate in questo avvincente percorso di scoperta della lingua italiana e di conoscenza. Ma le vere protagoniste di questa giornata conclusiva saranno le donne immigrate: le oltre 40 corsiste provenienti da 16 diversi paesi (India, Marocco, Ucraina, Algeria, Nigeria, Costa d'Avorio, Iran, Cina, Taiwan, Ecuador, Perù, Venezuela, Brasile, Filippine, Repubblica Dominicana, Nicaragua) che con interesse e assiduità hanno partecipato ai 3 corsi di italiano e a tutte le altre attività realizzate nel comune di Terni e che riceveranno l’attestato di partecipazione.

Nella stessa giornata le partecipanti saranno accolte nella Sala consiliare di Palazzo Spada e nella sede regionale di Palazzo Gazzoli, dove incontreranno Stefania Filippi, referente della Direzione dei Servizi sociali del Comune di Terni, Donatella Massarelli dell’Ufficio Politiche di genere e Daniela Albanesi, Presidente del Centro Pari Opportunità della Regione Umbria, che presenteranno i servizi comunali e regionali a favore delle donne e delle pari opportunità. La mattinata si concluderà con un piccolo buffet multietnico offerto dalle stesse corsiste per festeggiare insieme la conclusione del percorso formativo.

Il Progetto LINGUA ITALIANA: MI FIDO DI TE! è stato finanziato dal Ministero dell’interno, nell’ambito del Fondo Europeo per l’integrazione dei cittadini dei Paesi Terzi e ha visto, complessivamente, la realizzazione di 22 corsi di italiano per donne immigrate diffusi sull’intero territorio regionale (Perugia, Terni, Marsciano, Foligno, Castiglione del Lago, Bastia Umbra, Passaggio di Bettona, Umbertide, Città di Castello, San Giustino, Pistrino, Arrone).

I corsi di lingua articolati in diversi livelli di apprendimento (12 di prossimità propedeutici all'A1, quattro di A1 e sei di livello A2) hanno permesso il coinvolgimento di oltre 300 donne, che sono state facilitate nella partecipazione alle lezioni grazie all’attivazione, in affiancamento, di laboratori ludico didattici e ricreativi per i loro figli minori. Delle cittadine immigrate che hanno seguito i corsi, oltre 60 hanno potuto da poco sostenere l'esame di certificazione linguistica riconosciuta a livello internazionale, CELI 1 immigrati, anche in vista della richiesta del titolo di soggiorno di lunga durata.

Sono stati, inoltre, organizzati, e si stanno ancora svolgendo, una serie di “incontri con le città”, finalizzati a far conoscere il territorio di accoglienza dal punto di vista storico, ambientale e artistico ovvero a permettere alle donne di conoscere da vicino il funzionamento dei sistemi istituzionali locali, dalla Regione ai Comuni.

Il Progetto si concluderà con una indagine conoscitiva volta a rilevare il fabbisogno di formazione linguistica degli immigrati, tenuto conto di quella che è stata l'offerta formativa degli ultimi 3 anni e al fine di evidenziare con realismo tipologia e numero di corsi necessari nel prossimo futuro a livello territoriale.
 

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