TERNI - E’ trascorso un anno dall’accordo sottoscritto al Ministero dello Sviluppo Economico e la Rsu di Ilserv ha dato dimostrazione di un alto senso di responsabilità gestendo la ristrutturazione con l’obiettivo che all’Azienda venissero confermati gli appalti.

Avevamo chiesto un business plan in cui tutti gli attori avessero svolto un ruolo serio e costruttivo per il raggiungimento degli obiettivi aziendali.

Operai ed impiegati hanno accettato di subire i sacrifici con la consapevolezza che gli stessi sarebbero stati ripagati per creare le condizioni per il mantenimento dell’Azienda, da una parte colmando le lacune in mancanza di professionalità, dall’altra sviluppando il tema della promozione delle competenze.

Purtroppo come Rsu dobbiamo denunciare che non tutti stanno navigando nella stessa direzione. Continuano ad esserci disfunzioni organizzative che spesso finiscono con il mettere a repentaglio la sicurezza degli operatori.

C’è un management che continua a non rendere trasparenti gli obiettivi e che soprattutto pecca in comunicazione, assumendo atteggiamenti astiosi che stanno disorientando sempre più le maestranze.

Non ci possono essere uomini dell’Azienda che pensano di lavorare in proprio!

E a conferma di tutto ciò la Rsu di Ilserv denuncia di aver appreso dell’esistenza di un licenziamento ulteriore rispetto a quanto previsto dalla riorganizzazione solo dopo che lo stesso era stato comunicato al lavoratore interessato e per giunta durante la riunione per la fermata impianti.

Tutto ciò è inaccettabile!

La Rsudi Ilserv si riserva di intraprendere tutte le iniziative possibili per tutelare l’Azienda e i lavoratori.

 

 

 

Condividi