TERNI - E' stato illustrato oggi al direttore del ministero dello Sviluppo economico Giampiero Castano, nel corso di una riunione che si tenuta nella sede ternana della Regione, il documento nel quale è contenuto il percorso di reindustrializzazione delle aree dismesse di proprietà della LyondellBasell all'interno del polo chimico di Terni.

Il documento, elaborato dalla società EnVent, rappresenta uno studio tecnico-industriale sui lotti della multinazionale, per i quali hanno presentato interesse all'acquisizione le aziende Novamont, Terni Research e Cosp Tecnoservice.

Da quanto si apprende, durante la riunione il direttore Castano ha apprezzato il lavoro svolto sin qui dai soggetti interessati, mentre l'assessore regionale allo Sviluppo economico Vincenzo Riommi ha spiegato di aver informato la presidente Catiuscia Marini e la giunta in merito ai contenuti del progetto di rilancio dell'area industriale.

Dai rappresentanti della Regione è stata confermata la volontà di facilitare la soluzione della questione, anche attraverso il sostegno a progetti di ricerca e formazione da realizzare nel sito. Il percorso coordinato dall'amministrazione regionale per arrivare alla formulazione di un'offerta di acquisizione delle aree industriali della Basell - è emerso ancora - si concluderà però soltanto successivamente alla soluzione della questione della fornitura dei servizi elettrici.

Nel corso della riunione - alla quale hanno partecipato anche il presidente della Provincia Feliciano Polli e l'assessore comunale allo Sviluppo economico Sandro Piermatti, oltre ai rappresentanti delle aziende interessate - è stato infatti ricordato che Edison ha già manifestato la volontà di interrompere la fornitura dell'energia a partire dal prossimo 31 dicembre.

In merito a questa questione Castano ha comunicato che sarà convocata una riunione al ministero per il prossimo 2 maggio.
 

Condividi