Gentili Signori,
scriviamo in nome e per conto di tutti quei cittadini perugini che stanno seguendo con particolare attenzione e preoccupazione le vicende relative al vostro futuro insediamento in località S Martino in Campo.

“Dopo i campi di sterminio, stiamo assistendo allo sterminio dei campi”

Parole del grande poeta Andrea Zanzotto che bene sintetizzano quanto sta avvenendo in Umbria ma anche purtroppo nel resto d’Italia.

L’operazione Ikea si presenta agli occhi della cittadinanza come una grande speculazione immobiliare perché partendo dal vostro insediamento - che dovrebbe coprire una superficie di 14 ettari circa - l’amministrazione comunale ha colto l’occasione per realizzare un parco commerciale che complessivamente coprirà un’area di 30 ha: una superficie corrispondente a 60 campi da calcio.

Tutto questo dovrebbe avvenire su terreni agricoli di grande pregio che con un’opportuna variante al piano regolatore diventerebbero edificabili distogliendoli per sempre alla coltivazione agricola.
Questo ci preoccupa molto soprattutto ora che il dibattito sul consumo del territorio è di estrema attualità.

Ci preoccupano inoltre:
lo stravolgimento della vita di un tranquillo paese come S. Martino in Campo;
le negative ricadute sulla viabilità stradale;
le negative ricadute sul tessuto economico commerciale di un vasto territorio che ha già pesantemente subito gli attacchi della grande distribuzione .

Ci preme inoltre sottolineare che le vicende giudiziarie intorno all’acquisizione dei terreni, di cui tutti i quotidiani hanno scritto informando la popolazione, rendono tutta l’operazione alquanto fosca.

Ci auguriamo che IKEA nota per la sua attenzione ai valori dell’ambiente, delle condizioni di vita dei cittadini e dei lavoratori tragga da questa sintetica esposizione spunto per una riflessione sull’opportunità dell’investimento in Umbria.

Grazia Maccherani
Giuliana Giuliani
Lauro Ciurnelli
Ulderico Pettorossi
del “Comitato per la protezione dell’ambiente di San Martino in Campo – Perugia”

 

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