PERUGIA - Mira ad assicurare maggiore conoscenza, rilievo e visibilita' al tartufo l'idea-progetto della Camera di commercio di Perugia illustrata nel corso di una tavola rotonda sul tema ''Umbria Terra di tartufo'' in occasione della 48/a Mostra mercato nazionale del tartufo nero pregiato di Norcia e dei prodotti tipici.

''La Camera di commercio - ha detto il presidente, Giorgio Mencaroni - ha intenzione di intervenire a sostegno della filiera coinvolgendo Comuni, enti, associazioni e singoli produttori con l'obiettivo in primis di riordinare il variegato sistema delle manifestazioni tematiche che potrebbe orientarsi verso un piu' dinamico strumento di marketing territoriale''.

Numerosi sono gli eventi in Umbria collegati al tartufo, molti dei quali - Norcia, Scheggino, Valtopina, Alta valle del Tevere, Pietralunga, Gubbio, Citta' di Castello, Montone - vengono finanziati anche dalla Camera di commercio di Perugia, riferisce un comunicato dell'ente. ''Non c'e' dubbio che si tratta di manifestazioni ben organizzate e meritevoli - ha ricordato Mencaroni - ma che rischiano una eccessiva frammentazione e dispersione delle risorse disponibili. E' necessario, quindi, puntare sull'adozione di format a carattere divulgativo, promozionale ed economico''.

Gli interventi ispirati dalla Camera potrebbero prevedere gia' dal 2011 forme di collaborazione, con un filo conduttore condiviso tra le diverse manifestazioni, richiamato ogni volta in un ''punto stand'' camerale aperto sotto l'egida di ''Unica Umbria''.

Un altro obiettivo da perseguire, secondo l'ente, un marchio ''Umbria Terra di Tartufo'' facilmente riconoscibile e di semplice divulgazione. E ancora altre iniziative: organizzazione di percorsi culturali, di animazione e di promozione, corsi e seminari per il grande pubblico, attivita' ricreative e ''scuole di tartufo''; attivita' informative e di business rivolte ai consumatori e turisti, valorizzando anche il ruolo del cane cercatore di tartufi; utilizzo di strumenti on line; promozione nelle scuole e attivita' di formazione; azioni di promozione in ristoratori e alberghi; guida ai diversi tipi di tartufo presenti in Umbria; adozione di un sistema di garanzia della tipicita' locale, tracciabilita' e riconoscibilita'; con notizie sulla composizione chimica, il valore nutritivo, la salubrita' dell'alimento.

Una volta sperimentato e lanciato, il ''Progetto Tartufo'' potrebbe essere replicato anche in altre zone tartuficole italiane, con la Camera di commercio di Perugia - si legge ancora nella nota - quale capofila di un progetto nazionale.
 

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