Il vicepresidente: “Complimenti a tutti, ora testa al campionato e al raggiungimento di un altro grande obiettivo”

(AVInews) – Perugia, 20 feb. – No, non è stato solo un meraviglioso sogno dal quale destarsi bruscamente sotto i colpi di una sveglia mattutina che incombe. A distanza ormai di qualche buona ora possiamo affermare che il memorabile weekend triestino della Bartoccini Fortinfissi Perugia è realtà. Il trofeo della Coppa Italia Frecciarossa di Serie A2 è stato scortato dall’Allianz Dome fino al capoluogo umbro. Un trofeo che testimonia la tenacia, le qualità e il carattere di un gruppo che ha meritato più di tutti di arrivare alla finale di Trieste e di piazzarsi sul gradino più alto del podio. Onore delle armi per l’avversario, la Futura Giovani Busto Arsizio, partita forte nel primo set ma domata passo dopo passo dalle Black Angels. Imma Sirressi è premiata come MVP della finale con una gestione della seconda linea pressoché perfetta. La copertina è anche per Ivonne Montano, top scorer del match con 18 punti. Brava Kosareva in ricezione e Traballi ad attaccare palloni che pesano come un macigno. Le fast e i muri di Cogliandro e Bartolini sono uno spettacolo che raccoglie gli applausi dell’intero palazzetto triestino, mentre Ricci gestisce tutto al meglio e si prende la responsabilità di chiudere la sfida con un tocco da maestro a beffare le lombarde. Ma i plausi vanno anche a chi è subentrata dalla panchina: viene da pensare a Messaggi che, con i suoi turni in battuta, ha permesso a Perugia di ricucire svantaggi anche importanti, come nel primo parziale di gioco. Bene anche Viscioni, calatasi nella partita con una personalità da veterana. I complimenti vanno poi a chi ha orchestrato al meglio tutta la “banda”: ci riferiamo ovviamente a coach Andrea Giovi e al suo vice Guido Marangi. Dietro di loro c’è poi tutto uno staff pronto a curare tempestivamente ogni minimo dettaglio, per non parlare della macchina organizzativa della Bartoccini Fortinfissi, fatta di persone che lavorano in silenzio affinché tutto possa riuscire al meglio. E poi non può mancare il ringraziamento ai 200 tifosi perugini giunti dall’Umbria fino all’estremo oriente della nostra penisola. Il loro supporto è stato fondamentale e ha contribuito nel creare un’atmosfera ancora più bella e affascinante. C’è poi la grande gioia dei vertici del club, dalla dirigenza fino al presidente Antonio Bartoccini. A testimonianza della grande soddisfazione della società arrivano le parole del vicepresidente Ciro Iacone, che analizza così la finale di Trieste: “È stata un’emozione grande, immensa, per tutti noi. Abbiamo vinto con merito, ci abbiamo creduto ed è il giusto riconoscimento per gli sforzi fatti da squadra, staff e società. Complimenti vivissimi a tutte le ragazze e a coach Giovi che ha gestito al meglio i momenti più critici della gara tenendo la barra dritta e azzeccando tutte le scelte. Faccio i complimenti anche alla Lega Pallavolo Serie A Femminile per l’organizzazione dell’evento che è stata impeccabile. Rispetto a qualche lustro fa, quando grazie anche all’impegno di mio padre portavamo in alto nome di Perugia con la Sirio, devo dire che sono stati fatti dei passi in avanti notevoli. E in ultimo, ma non per importanza, mi congratulo col Presidente Bartoccini che più di chiunque si impegna quotidianamente nella gestione della società. Negli anni ha saputo ricreare il grande volley femminile a Perugia. Ora però dobbiamo necessariamente tornare con i piedi per terra e archiviare questo stupendo fine settimana. Abbiamo il dovere di farlo perché in vista ci sono due trasferte difficili contro due squadre in forma come San Giovanni in Marignano e Macerata. La conquista della Coppa Italia ci rende particolarmente orgogliosi, ma ora dobbiamo pensare a mantenere il primo posto in campionato per ottenere la promozione in A1”.

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