Gubbio. Presso la Sala trecentesca della Residenza Municipale si è svolta, nell'ambito della XIV Settimana della Cultura, la tavola rotonda dal titolo Patrimonio culturale materiale ed immateriale: verso un approccio integrato. Nel corso dell’incontro sono state analizzate le interconnessioni che esistono tra i concetti di salvaguardia del patrimonio immateriale e di conservazione di quello materiale. Dopo un saluto ed un’introduzione dell’Ass. Marco Bellucci, il prof. Gianfranco Cesarini ha illustrato il ruolo dei Club UNESCO nel panorama nazionale ed in quello internazionale. Successivamente l’antropologa Patrizia Cirino ed il funzionario comunale Matteo Morelli hanno relazionato rispettivamente sul concetto di patrimonio immateriale dal punto di vista antropologico e sulle pratiche di restauro e manutenzione ordinaria dei Ceri.

La tavola rotonda è stata l'occasione per approfondire talune concettualizzazioni che sono alla base dei valori e degli strumenti UNESCO: la Convenzione del 2003 ha il fine precipuo di stimolare la salvaguardia delle espressioni culturali immateriali dell'umanità, intendendo per “salvaguardia” l'introduzione di una serie di misure ad ampio raggio (che vanno dalla tutela alla formazione ed educazione); in questa cornice, vi è poi la raccomandazione di approcciarsi al patrimonio culturale materiale ed immateriale in maniera integrata ed interconnessa, a superamento di categorizzazioni eccessive e fuorvianti. Come è emerso dall'incontro, Gubbio sta portando avanti tale linea di azione: sia nell'approntare il progetto di restauro dei Ceri, come riconosciuto dall'invito del Mibac a partecipare al Salone del Restauro di Ferrara, sia nel dedicarsi – come sta tuttora avvenendo – alla costituzione di un centro di documentazione e studio efficace.

Al termine dell’incontro è stato sottoscritto un protocollo di intesa tra il Comune di Gubbio e il Club UNESCO Perugia-Gubbio, finalizzato al sostegno di iniziative e tematiche pertinenti il ruolo delle Nazioni Unite e dell’Unesco, con particolare riferimento al coinvolgimento della pubblica opinione, del mondo giovanile e a forme di promozione dell’educazione degli adulti. Gli obiettivi sono quelli di istituzionalizzare i rapporti con un'associazione accreditata attiva fin dal 1996, di consapevolizzare la cittadinanza circa il sistema UNESCO e di unire gli sforzi nella direzione del conseguimento degli obiettivi unescani verso la cultura.

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