Domenica positiva per le umbre, anche se si sperava meglio in particolare per il Gubbio che, pur avendo vinto il suo incontro con il Lumezzane (1-0) deve rimandare la promozione poiché il Sorrento ha brillantemente tenuto testa ai rossoblù andando a conquistare l’intera posta nel campo del Sud Tirol (0-2) e, mantenendo perciò i 7 punti di svantaggio sulla capolista mantiene anche una flebile speranza di agguantare sul foto finish gli umbri e guadagnare le promozione diretta in B. Un’impresa, però, pressoché impossibile perché se gli eugubini riusciranno ad uscire indenni dallo scontro diretto di domenica prossima in terra campana, il gioco per loro sarà fatto. In caso contrario affronteranno gli ultimi due turni con un confortante vantaggio di 4 punti.

Nel girone B è andata bene anche per il Foligno e per la Ternana. I Falchetti, sconfiggendo la Lucchese (1-0) fra le mura amiche smuovono finalmente la loro agonizzante classifica portandosi a 30 punti. Il cambio dell’allenatore ha dunque portato bene ai biancoazzurri che hanno riagguantato il Viareggio, staccato di 5 punti una Cavese che le ha prese di brutto sul campo dell’Atletico Roma (6-0) e che si è assestata definitivamente, crediamo, all’ultimo posto, quello che vale la retrocessione diretta in C2.

Almeno i play out se li sono dunque guadagnati i Falchetti che vedono però, a due turni dal termine, una Ternana che con 35 punti ha oggi consolidato le sue speranze di salvezza diretta. Un traguardo quindi assai difficile per loro da raggiungere.

Tornando alla Ternana, va detto che il pari odierno a reti inviolate in quel di Gela è un risultato che va più che bene sia per i rossoverdi che per i siciliani che li precedono in classifica di una sola lunghezza e che anche loro hanno mantenuto a distanza un’Andria che, non riuscendo a far suo lo scontro diretto casalingo con il Viareggio (0-0) ha perso la grande occasione per avvicinare le squadre che la precedono appena fuori dalla zona playout. Comunque, essendoci ancora 9 punti in palio, qualche debole speranza di farcela i pugliesi la mantengono ancora.
 

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