GUBBIO - Il M5S ha presentato un ordine del giorno in cui chiede di modificare il regolamento igienico-sanitario del Comune, quello attuale risale al 1951 e finora ha avuto solo una serie di piccole modifiche senza mai essere stato revisionato in maniera completa. Le passate Amministrazioni hanno più volte affermato di aver avviato un percorso per giungere all'approvazione di un nuovo regolamento di igiene e salute, ma finora nulla è stato fatto. In questo ordine del giorno chiediamo di introdurre una distanza minima di mille metri dalle abitazioni per le industrie insalubri e che le stesse non possano essere ampliate né in volumi né in potenzialità.

In questo modo vorremmo tutelare la salute dei cittadini e salvaguardare le aree abitate da attività potenzialmente pericolose o che possono causare disagi agli abitanti, poiché la qualità di territorio e ambiente è sempre più spesso messa in discussione da usi e insediamenti volti a ottenere rendimenti immediati per pochi a fronte di danni ambientali per molti. Questo ordine del giorno non riguarda solo una zona specifica del nostro Comune, ma tutto il territorio comunale perché, anche se oggi è sotto attacco Calzolaro, ieri lo era Pian d'Assino e domani chi lo sa quale altra parte del territorio del nostro Comune potrebbe subire aggressioni ambientali?

Lo stesso ordine del giorno venne presentato anche durante la passata legislatura, ma l'ormai ex partito di maggioranza, il Pd, lo bocciò ritenendolo inutile. Per noi, invece, è fondamentale, sarà un primo passo verso una reale tutela dell'ambiente. La nostra è stata e sarà un'opposizione sempre tesa unicamente a costruire per il bene del Comune.

 

 

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