GUBBIO - Non è accettabile che si possano continuare a vessare i cittadini con rincari e furbizie come le ultime scelte adottate dalla società Umbra Acque. In qualità di Vice presidente dell’ATI Alta Umbria chiedo immediatamente a tutti i Comuni del nostro territorio, che tra l’altro fornisce acqua ad una parte consistente dell’Umbria, di riaffermare quel principio di gestione corretta e di rapporto trasparente tra la società e i cittadini.

Nel caso di Gubbio, oltre a ripetute questo da anni, critiche da parte degli eugubini sull’attività di front office si aggiunge sotto il periodo di ferragosto, una scelta non solo discutibile ma alquanto inaccettabile. Ogni cittadino ha il diritto di pagare le proprie bollette utilizzando o meno la domiciliazione bancaria e questo diritto non può essere negato. Quanto alla morosità, è la società che deve organizzarsi per far fronte al mancato credito e non può colpire senza riguardo le famiglie, soprattutto quelle più in difficoltà. Ritengo pertanto che tutti i Sindaci e le assemblee degli ambiti territoriali prendano una posizione chiara e netta a riguardo.

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