GUBBIO il sindaco Maria Cristina Ercoli ha inviato una lettera di ringraziamento a Emilio Duca per il lavoro svolto in qualità di direttore generale della Asl n. 1 nella quale si legge tra l’altro: “nel felicitarmi per il nuovo prestigioso incarico assegnato, in qualità di direttore generale della Regione Umbria, in settori chiave quali salute, coesione sociale e società della conoscenza, voglio esprimere il ringraziamento personale e a nome dell’amministrazione comunale, per il ruolo svolto, con grande competenza e capacità professionale nonché con profonda disponibilità umana, in qualità di direttore sanitario dell’azienda ospedaliera ASL 1 dell’Alto Tevere che comprende anche il polo di Branca”.
“Abbiamo trovato – prosegue il sindaco Ercoli - un interlocutore attento e preparato nel trovare soluzioni aperte alle esigenze della comunità, nell’interesse manifestato ad accogliere suggerimenti e collaborazioni.”
La lettera si chiude con l’auspicio di proseguire anche in futuro una collaborazione che è stata stimolo e punto di riferimento importanti. Il indaco Ercoli ha anche augurato buon lavoro al nuovo incaricato Andrea Casciari nel ruolo di direttore sanitario della Asl 1 , “nel segno di una continuità – si legge nella lettera di felicitazioni della Ercoli a Casciari - a garanzia dei rapporti e processi gestionali avviati. Avendo già dato prova, nel Suo ruolo di direttore amministrativo, di ottime qualità professionali, profonda preparazione, capacità di ascolto delle esigenze e problematiche della nostra comunità, ci conforta la possibilità di proseguire nel cammino e nelle azioni intraprese, in tempi non facili per la complessità delle problematiche da affrontare. Siamo certi che, pur nella transitorietà temporale, saprà agire nella piena attenzione delle esigenze espresse e nel cammino di proficua collaborazione, per continuare a garantire e migliorare le prestazioni ed i servizi sanitari erogati dalla Asl 1, puntando sul potenziamento e la valorizzazione non solo dei nosocomi di Branca e Città di Castello, ma anche su una diffusa ed efficace medicina di prevenzione ed educazione sanitaria.”
 

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