GUBBIO - Il sindaco di Gubbio, Filippo Mario Stirati rivolge un caro saluto e un grande ringraziamento, a nome suo e della città di Gubbio, al sindaco Liu e alla città di Zhangjiajie per la solidarietà dimostrato facendo omaggio di 10.000 mascherine che  saranno di certo molto utili per proteggersi dal virus.

Con questa città della Cina Gubbio ha un patto di amicizia sancito nel 2016 quando una delegazione di Zhangjiajie aveva partecipato alla Festa dei Ceri e si era ufficialmente incontrata nella sede comunale, auspicando rapporti di collaborazione incentrati sui temi della cultura e della formazione, del turismo e dell’ambiente.

“Il sindaco della Municipalità cinese – spiega Stirati - ha espresso l’auspicio che anche noi, eugubini ed italiani, possiamo uscire dalla notte e rivedere l’alba vivendo una nuova primavera. A nome della città di Gubbio ho inteso manifestare tutta la nostra gratitudine e la speranza di incontrarci ancora, a Gubbio o a Zhangjiajie,  magari in occasione di qualche nostra festa”.

A Gubbio crescono solidarietà e casi positivi al coronavirus

Sempre il sindaco di Gubbio Filippo Mario Stirati, nel ringraziare quanti hanno contribuito e stanno contribuendo alla raccolta fondi per l’acquisto di materiale e per il sostegno di azioni contro il coronavirus Covid-19, informa in una nota:

«La nostra città sta sviluppando una vera gara di solidarietà da parte di tanti soggetti: associazioni, singoli cittadini, volontari, per raccogliere fondi e per sostenere tutta una serie di azioni, di iniziative, anche di acquisti di materiali, di servizi proprio per far fronte all’emergenza coronavirus».

Il sindaco esprime quindi «gratitudine ai tanti concittadini e alle tante belle persone che si stanno adoperando proprio in questa direzione meritoria e che ci vede così uniti per un unico obiettivo», ma anche rammarico poiché alla di ieri, 27 marzo «i casi positivi di coronavirus nel territorio comunale sono saliti a 46, a quelli dei giorni precedenti se ne sono aggiunti infatti altri 9,  dei quali 8 domiciliari ed uno soltanto, di persona anziana, ha previsto il ricovero presso il reparto di malattie infettive dell’ospedale di Città di Castello.

Questi ultimi 9 casi riguardano  un po’ tutte le fasce di età, giovani, persone di mezza età e anziani e sicuramente si tratta di situazioni che in larga misura sono collegate a casi precedenti».

 

 

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