«Il 20 novembre  del 1989 l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite - rendono noto in un comunicato congiunto la vicesindaco e assessore alle Politiche Sociali Rita Cecchetti e l’assessore alle Politiche Giovanili ed Associazionismo Lorena Anastasi - ha approvato la Convenzione internazionale sui diritti dell'infanzia.

Da allora, e per la prima volta nella storia, i bambini sono soggetti di legge, in altre parole cittadini della società a pieno titolo. Nella Convenzione vengono affrontati tutti i temi legati alla promozione e alla tutela dei Diritti.  In particolare la Convenzione riconosce l'importanza di coinvolgere i bambini, specificando che la loro opinione deve essere presa in considerazione in tutte le decisioni che li riguardano (Articolo 12).

Nonostante vi sia un generale consenso sull'importanza dei diritti dei più piccoli, ancora oggi molti bambini e adolescenti, anche nel nostro Paese, sono vittime di violenze o abusi, discriminati, emarginati o vivono in condizioni di grave trascuratezza. Ecco perché l’impegno a garantire a tutti i bambini i loro diritti e le migliori condizioni di vita deve quindi essere quotidiano e costante. 

Il Comune di Gubbio - conclude la nota congiunta di Cecchetti e Anastasi - promuove una serie di iniziative il 20 ed il 21 novembre con il Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi, l'associazione Dis e Dintorni,  la Fondazione ‘G. Mazzatinti’,  la Biblioteca Sperelliana,  l'Informagiovani, la Usl Umbria1, con l’intento proprio di approfondire l'Articolo 12 della Convenzione. Tenuto conto della rilevanza dei temi trattati che vanno ad interessare un numero sempre maggiore di famiglie, tutta la cittadinanza è invitata a partecipare ».  

Si inizia la mattina di venerdì 20 novembre,  con la proiezione del Film di Nicola Campiotti “Sarà un paese” sull'Italia vista con gli occhi di un ragazzo. Il  regista racconta un’Italia da vari punti di vista, in cui i bambini sono la vera risorsa e il vero motore trainante. Il film è un inno alla speranza e un invito a rimboccarsi le maniche affinché un’altra Italia sia possibile.  La proiezione è gratuita e rivolta agli alunni delle classi 1^ della Scuola Secondaria di Primo Grado. Nel pomeriggio,  si prosegue alle 16,15, presso l'ex Refettorio della Biblioteca Sperelliana, con  un incontro  pubblico “Diritto all'ascolto e al rispetto del bambino e letteratura per l'infanzia” , curato dall'associazione ‘Dis e Dintorni’ e dalla Fondazione “Mazzatinti”.  Dopo l’introduzione del presidente dell'associazione Dis e Dintorni’ Marco Battellini, prenderanno la parola Paolo De Luca  referente regionale AIFA ONLUS, e la pedagogista del Centro F.A.R.E Cristina Gaggioli, per ricordare che nessun intervento di tipo educativo, sia in contesto familiare che scolastico, può prescindere dall’ascoltare il bambino che si vuole aiutare.  A seguire,  verrà fatto il punto sulla situazione dei Diritti dell'Infanzia in Umbria con Maria Pia Serlupini  Garante Regionale per l’infanzia e l’adolescenza, ad un anno dal suo primo intervento a Gubbio.  Nella seconda parte dell'incontro,  la Fondazione “G.Mazzatinti”, attraverso gli interventi del  professor  Gianfranco Cesarini  e della  professoressa  Ilaria Filograsso dell'Università di Pescara-Chieti,  vuole ricordare, con l'iniziativa dedicata ai diritti irrinunciabili dell'infanzia e dell'adolescenza, cioè dei minori d'età, che tali diritti non sono affatto minori. In modo speciale, l'ascolto,  il rispetto della propria identità,  un rapporto asimmetrico, ma empatico con l'adulto sono condizioni necessarie per una crescita armonica della mente e del corpo. In particolare,  si approfondiranno alcuni aspetti della letteratura per l'infanzia; è importante avere confidenza con le fiabe e le storie, scoprire il gusto della lettura, anche guidata. Ma cosa trasmette o comunica questa letteratura? Qual è (o dovrebbe essere) la sua funzione educativa? Come porsi nei suoi confronti? 

Sabato 21 novembre alle ore 10,30 le iniziative proseguono presso la Sala Consiliare, dove il Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi incontrerà una rappresentanza dei migranti presenti a Gubbio.  Attraverso “Racconti di terra e di mare”, i ragazzi coinvolti avranno modo di mettere a confronto le proprie esperienze di vita, per far conoscere meglio le condizioni che portano migliaia di giovani alle porte dell’Europa, costretti da guerre e conflitti nei paesi di origine, alla ricerca di sicurezza e possibilità di costruire un futuro di pace.

 

 

 

 

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