di Nicola Bossi

GUBBIO - (12.10) - Sono bastate altre 24 ore di trattative per sconvolgere tutto il quadro politico di Gubbio per la futur Giunta che il sindaco Guerrini dovrebbe presentare oggi. Ecco i nuovi papabili che dovrebbero essere definitivi: Bellucci (Psi) assessore sviluppo, turismo e sport; Menichetti (Idv) legalità e sicurezza, Michela Tinti, scuola e pari opportunità,  Di Benedetto (Pd) lavori pubblici, Brunetti (Pd) assessore bilancio e personale, Ercoli (FDS) vice-sindaco e delega all'ambiente, Palazzari (Fds) servizi sociali.

 

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GUBBIO - Le difficoltà non mancano, ma il neo-sindaco di Gubbio, Diego Guerrini, starebbe per chiudere la pratica della Giunta. Intanto lo schema degli assessorati per le forze politiche che lo hanno appoggiato è certo: due al Pd (che ha già il sindaco), due alla Federazione della Sinistra, 1 al Psi, 1 all'Idv e 1 a Sinistra, Ecologia e Libertà. All'interno di questo schema emerge che le deleghe più pesanti andranno ovviamente ai primi due partiti, medie al Psi, più di rappresentanza per gli altri. 

Il ToTo Nomi - Il sindaco Guerrini insieme al Pd vorrebbe inserire un'esterno nella sua squadra: nonostante qualche stroncatura di troppo resta molto forte il nome di Sara Cardoni. Il secondo assessore del Pd se lo giocherebbe in due: Mario Cardile e Gianni Pecci (molto staccati Brunetti - motivi di lavoro - e Cerbella). Certo il nome nel Psi dell'astro nascente Marco Bellucci. Nell'Idv si ragiona su un candidato esterno o sulla conferma dell'eletto Graziano Cappannelli, Sel invece metterebbe in campo il primo degli eletti l'ex consigliere provinciale Stefano Ceccarelli. 

Federazione della Sinistra - Nella seconda forza della coalizione le acque sono molto agitate. I goracciani - da Goracci - hanno fatto passare la linea dei candidati assessori da pescare tra gli eletti in Consiglio: una strategia che farebbe rientrare in consiglio anche l'assistente di Goracci, Lucio Panfili, Questo spinge fuori dalla lista dei papabili la segretaria del circolo Mariani che potrebbe pagare la sua indipendenza dalle correnti interne. A rischio anche l'assessore Cernicchi che è stato comunque rieletto. Certa al momento solo la conferma di Ercoli Maria Cristina. 

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