GUBBIO – Sono le giornate dei bilanci e dei commenti dedicati all’evento dell’accensione 2011 dell’Albero di Natale più grande del mondo, “illuminato” quest’anno dal Santo Padre, Benedetto XVI. Il Pontefice, per rendersi ancora più presente e attivo alla cerimonia, dopo il collegamento dal Vaticano ha firmato anche il registro degli “accensori” dell’Albero, che il comitato “Albero di Natale più grande del mondo” aveva lasciato presso la Prefettura della Casa Pontificia. Registro che nei prossimi giorni sarà restituito ai volontari guidati dal presidente Pavilio Ramacci.

«Raccolgo la gratitudine della città e dell’intera diocesi, a cominciare da tutte le autorità che erano presenti mercoledì al “Beniamino Ubaldi” – commenta il vescovo di Gubbio, mons. Mario Ceccobelli – per questo gesto con il quale papa Benedetto XVI ha manifestato la sua attenzione per noi. E’ stata davvero una grande e indimenticabile emozione. Il messaggio e la benedizione che il santo Padre ci ha inviato con il suo bellissimo intervento hanno riempito di gioia i nostri cuori».

Grazie alla collaborazione del Centro Televisivo Vaticano – e in particolare all’impegno del direttore, padre Federico Lombardi, e del direttore tecnico, Stefano D’Agostini – ha funzionato alla perfezione il collegamento video che ha consentito la presenza del Papa tra gli eugubini e i visitatori che hanno partecipato alla cerimonia di accensione.

Anche i collegamenti di Rai Uno, all’interno del programma “La vita in diretta”, sono andati per il meglio, grazie alla professionalità della conduttrice Cristina Carbotti, del regista Luca Bugliarello e dell’autore Michele Afferrante, che conosce bene la Città dei Ceri per aver organizzato nel recente passato la rassegna “Life in Gubbio” con Paolo Bonolis. Soddisfatti i curatori e i responsabili della trasmissione di Rai Uno, che nel blocco dentro al quale sono andati in onda i tre collegamenti da Gubbio ha totalizzato uno share Auditel tra il 20 e il 22 per cento, con un pubblico quantificabile tra i 2,6 e i 3 milioni di spettatori. Molti anche gli altri programmi, telegiornali e canali Rai che hanno rilanciato la notizia.

L’evento eugubino dell’accensione dell’Albero di Natale è stato diffuso anche sui circuiti internazionali, grazie in particolare alle agenzie Reuters e Associated Press, che hanno inviato immagini video e interviste a decine di canali televisivi e portali web in tutto il mondo, che le hanno rilanciate nei loro tg e programmi.

Anche la rete Internet sta sfornando centinaia di notizie sull’accensione dell’Albero di Gubbio e in particolare sul metodo tecnologico che il Santo Padre ha utilizzato per l’occasione. Molti sottolineano come il collegamento con il quadro elettrico generale che accende la creazione luminosa realizzata sul monte Ingino sia stato fatto con il sistema operativo Android del Tablet-S di Sony e non con l’iPad di Apple, considerato il leader di mercato nel segmento dei tablet. Una scelta voluta dagli organizzatori perché attraverso la Project Italia di Firenze, il marchio Sony ha collaborato non solo con la fornitura del tablet (per il Papa e per i test) ma anche con alcune dotazioni tecnologiche per la cerimonia di accensione.

Ulteriori informazioni sull’Albero di Gubbio e sull’evento dell’accensione si trovano sul sito www.diocesigubbio.it e su www.alberodigubbio.com.
 

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