Gubbio tra i comuni che “tirano” in termini di ricchezza e lavoro
GUBBIO - Il sindaco Maria Cristina Ercoli e l’assessore allo sviluppo economico Graziano Cappannelli commentano con soddisfazione quanto emerge dal quadro tracciato nel volume “Verso l’Umbria del 2020” curato dal professor Bruno Bracalente dell’Università di Perugia, anticipato in alcuni passaggi salienti dalla stampa in questi giorni.
«Apprendiamo con soddisfazione che Gubbio è tra i Comuni che ‘tirano’ in termini di ricchezza e lavoro, come emerge dalla pubblicazione del professor Bruno Bracalente . Gubbio, infatti, insieme a Todi e Gualdo Tadino, arriva nel 2006 a presentare un indice occupazionale superiore alla media nazionale. I dati forniscono un quadro molto interessante delle dinamiche dei sistemi locali della crescita, in base all’andamento dell’occupazione nei due settori “autonomo” (manifattura, servizi alle imprese, trasporti, alberghi e ristoranti) e “non autonomo” (commercio, costruzioni, industrie estrattive, settori energetici, servizi alla persona e comunitari).
I motori ‘non autonomi’ della crescita sono quelli che si attivano sulla base della domanda interna e dipendono per una parte importante dalla regolamentazione amministrativa e quindi poco hanno a che vedere con la concorrenza sul mercato aperto. Quelli ‘autonomi’ sono quelli che competono sul mercato aperto e sono capaci di attrarre risorse dall’esterno.
Gubbio registra un ottimo recupero nel periodo dal 1991 al 2006, con una crescita nei ‘motori autonomi’. Negli anni 2001-2006 c’è stato addirittura un balzo in avanti in quelli “non autonomi” e ancora crescita superiore alla media nazionale in quelli “autonomi”. Dunque possiamo affermare che le politiche pubbliche programmate e implementate in questi anni hanno prodotto risultati molto positivi per quanto riguarda l’occupazione e lo sviluppo del nostro Comune. Ovviamente rimaniamo con i piedi per terra e siamo molto cauti, perché i dati arrivano fino al 2006 e nel frattempo è intercorsa una crisi economica, finanziaria e sociale drammatica di cui stiamo vivendo gli effetti. Siamo comunque ottimisti perché il fatto che i dati si fermino al 2006, ultimo anno per cui esistono dati a livello disaggregato, non costituisce un limite dell’analisi, poiché va colta la tendenza di fondo del sistema locale di lavoro. Quindi la direzione intrapresa dal Comune di Gubbio risulta essere quella giusta, e confidiamo in una piena ripresa del trend, non appena superata la situazione congiunturale in atto.»
Recent comments
12 years 1 settimana ago
12 years 1 settimana ago
12 years 1 settimana ago
12 years 1 settimana ago
12 years 1 settimana ago
12 years 1 settimana ago
12 years 1 settimana ago
12 years 1 settimana ago
12 years 1 settimana ago
12 years 1 settimana ago