GUBBIO - Si prende lui tutte le colpe del 6-0 rimediato dalla sua squadra a Genova contro la Samp: Fabio Pecchia, allenatore del Gubbio, si offre come capro espiatorio, respinge la facile via d'uscita dei presunti torti arbitrali subiti a Marassi e si dice sicuro che la squadra ''uscira' alla grande'' da questo avvio terribile di campionato nella serie cadetta (zero punti nelle prime tre gare).

''Avevo detto che contro la Samp - ha affermato Pecchia in conferenza stampa - avremmo fatto una grande prestazione, ma e' evidente che devo rinviare il tutto. Mi assumo tutte le responsabilita' del caso, e non voglio piu' sentire parlare di emergenza, di assenze, di torti arbitrali. Meno chiacchiere e piu' fatti. Se dobbiamo cercare un capro espiatorio quello sono io. Ma in questi 50 giorni ho avuto modo di conoscere i miei giocatori e posso dire che la squadra ha un grandissimo spessore morale e un grande carattere. Ne usciremo alla grande. La squadra sta lavorando e inizieremo a cogliere i frutti'', ha ribadito Pecchia, rimarcando che l'obiettivo del Gubbio e' la salvezza.

Chiuso il capitolo Samp, Pecchia ha rivolto lo sguardo al prossimo match del Gubbio, quello di sabato contro la Reggina. ''Avversario fortissimo, sono anni che giocano insieme e dovremo prepararci con grandissima intensita''', ha detto il mister degli umbri, che per quella gara recuperera' Rui e Benedetti, impegnati in nazionale.
 

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