GUBBIO - In merito alla discarica di Colognola il sindaco Filippo Maria Stirati e l’assessore all’ambiente Alessia Tasso rendono note delle novità molto importanti su una questione particolarmente delicata che aveva visto, nel novembre 2016, l’apertura di un’indagine che chiamava in causa il primo cittadino su una vicenda di carattere tipicamente gestionale.

“Pochi giorni fa  - spiega al riguardo il primo cittadino - mi è stata comunicata, tramite il mio legale l’Avv. Marco Marchetti, che ringrazio per il supporto prezioso che mi ha fornito, l’archiviazione della mia posizione personale in quanto la notizia di reato, in base alle indagini svolte, come  sottolineato dallo stesso PM e come recepito poi dal Giudice per le Indagini Preliminari, è risultata infondata, quindi priva di fondamento.

Vorrei augurarmi che questa notizia avesse la stessa risonanza che ci fu nel novembre 2018, periodo caldo e delicato in vista delle elezioni amministrative e quindi proprio per questo suscettibile di strumentalizzazione politica.

Sono particolarmente grato alla Giunta e alla maggioranza che mi sosteneva in quel preciso momento e che mi continua a sostenere oggi: ciò mi è servito molto per affrontare la vicenda con grande determinazione e con serena coscienza. Ringrazio inoltre i cittadini per avermi confermato la fiducia che credo di poter dire, proprio alla luce di questo pronunciamento,  sia stata ripagata.

Esprimo altresì un ringraziamento profondo a tutta la  città e voglio sottolineare che quella dell’archiviazione dell’indagine a mio carico può essere considerata una bella notizia anche per tutti i Sindaci, per gli amministratori di ogni colore, perché in qualche modo viene recepita in maniera chiara la distinzione tra il ruolo politico di indirizzo e di controllo e quello gestionale, operativo, che riguarda il settore tecnico, fermo restando che io ho piena fiducia, come ho già avuto modo di dire un anno fa, sia nei tecnici comunali del Settore Ambiente che dei consulenti e del gestore della discarica.

Rivendico di aver fatto importanti interventi in materia ambientale a partire dalla raccolta porta a porta ampliata in tante frazioni,  la tariffa TARI che è  tra le più basse in Umbria, l’attuazione di una politica ambientale seria e infine, l’accantonamento di  800.000,00 euro per provvedere alla chiusura della discarica tema questo, che ho già sottoposto all’attenzione della Regione Umbria”.

“Un pensiero infine – conclde Stirati - voglio rivolgerlo a  coloro che hanno presentato l’esposto, persone verso cui non nutro, sia ben chiaro, alcun sentimento di rancore, ma alle quali mi sento di precisare che se una simile azione  è stata compiuta solo in questa occasione e proprio verso un’amministrazione che tanto si sta adoperando in difesa dell’ambiente e per la tutela della salute dei propri cittadini, essa appare piuttosto come un atto di pregiudizio politico fortemente strumentalizzato, un atto grave che mi ha toccato molto anche dal punto di vista personale”.

A riguardo significativo anche l’intervento dell’assessore all’ambiente Alessia Tasso,  che ha aggiunto: “L’attività di conferimento rifiuti presso la discarica comunale di Colognola prosegue sulla base delle autorizzazioni vigenti al fine di completare la volumetria accordata.

In questo momento sono disponibili circa 5 mila metri cubi di volume utilizzabile con il conferimento di sovvalli derivanti  dal trattamento dei rifiuti urbani.

Sono in essere convenzioni solamente con Gesenu,  dunque stiamo conferendo rifiuti provenienti dal territorio eugubino ed umbro e tutto avviene nel totale rispetto delle prescrizioni del Piano di monitoraggio allegato all’autorizzazione della discarica.

Completare la volumetria concessa  e raggiungere il profilo autorizzato è importante anche per assicurare una corretta gestione ambientale della discarica quando questa sarà chiusa (ad esempio evitare ristagni d’acqua). 

 

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