Domenica 21 agosto, alle ore 7,00, dalla chiesa di San Facondino – nell’immediata periferia settentrionale di Gualdo Tadino – avrà inizio la quarta edizione della Via Crucis in onore di san Facondino, vescovo dell’antica diocesi di Tadinum e terzo patrono della città. Una Via crucis che ripercorre l’itinerario tradizionale che il vescovo-eremita compiva ogni notte, dalla valle fino alla sommità dell’Appennino, secondo quanto narrato dal Lectionarium Sancti Facundini, opera due-trecentesca che narra la vita e le opere del santo tadinate. Il percorso, che parte dal sagrato dell’antica pieve – appena restaurata dai danni del sisma del 1997 e, soprattutto, 1998 – sale da quota 479 m s.l.m. fino all’eremo del Serrasanta, a 1348 m s.l.m., con un dislivello di 869 metri in poco più di 4,5 km, circostanza che ne fa la Via crucis più lunga d’Europa ed una delle più lunghe ed elevate a livello mondiale. Le quattordici stazioni della Via crucis, collocate a dimora nel 2006, sono individuate ciascuna da un’edicola in legno, con iscrizioni in ottone, protette da filo spinato per impedire che le mucche al pascolo le abbattano, lungo un percorso noto come “via dei santi”, utilizzato durante tutta l’epoca medievale da asceti ed eremiti, che si recavano in cima al Serrasanta a pregare: fra questi, si ricordano san Marzio, san Maio, san Francesco d’Assisi e san Romualdo.
Il corteo, partito alle 7,00, salirà con passo regolare ed adatto a tutti, sostando in meditazione ad ogni edicola, fino alla vetta del Serrasanta, con arrivo previsto attorno alle 11,30, mentre, lungo il percorso, con la collaborazione della Protezione civile di Gualdo Tadino, saranno offerti ai partecipanti acqua e rifornimenti. Al termine della Via crucis, sarà celebrata la santa messa all’interno della cappella dell’eremo del Serrasanta. Seguirà un momento conviviale. E’ questo l’evento che dà inizio ai festeggiamenti per San Facondino, che proseguiranno, fra il 24 e il 28 agosto, presso la chiesa a lui intitolata. Da rimarcare, la solenne fiaccolata notturna con cui, in corteo, la salma di San Facondino, trasferita ormai da due anni presso la chiesa di San Giuseppe Artigiano per l’inagibilità della chiesa, sarà solennemente trasportata fino alla sua sede naturale, venerdì 26, alle ore 21; domenica 28, invece, alle ore 11,15, ricordiamo il solenne pontificale con cui il vescovo diocesano mons. Domenico Sorrentino celebrerà la festa del Santo tadinate.
 

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