Si è svolta oggi la commemorazione per gli 80 anni dall’eccidio di Piazza Martiri della Libertà.

Gualdo Tadino ha ricordato i suoi martiri. Oggi, lunedì 1° luglio, è infatti il giorno della triste ricorrenza dell’eccidio di piazza Martiri della Libertà di Gualdo Tadino.

La mattinata ha avuto inizio presso il Teatro Don Bosco dove i ragazzi che partecipano al Centro Estivo dell’oratorio Salesiano hanno potuto ascoltare un intervento del Prof. Gianni Paoletti che ha fatto un excursus di tutta la storia che ha portato Gualdo Tadino alla Liberazione dal Nazifascimo arrivando poi a raccontare dell’eccidio di Piazza Martiri della Libertà avvenuto il 1º Luglio 1944, la piazza che allora era intitolata a Vittorio Emanuele II prese l’attuale nome proprio in ricordo di quella tragedia. Il Prof. Paoletti ha tenuto a rimarcare come il 1944 sia stato uno degli anni più cruenti per la storia Italiana e ha citato varie testimonianze di questa strage. Presenti in platea anche la figlia e la nipote del partigiano Gabriele Pedana, uno dei testimoni dell’eccidio.

Sono trascorsi 80 anni da quel tragico giorno del 1944 in cui quattro partigiani gualdesi, Corradino Anastasi, Riccardo Travaglia, Alessandrino Busetto e Giuseppe Iacopetti, furono fucilati dai nazisti in ritirata di fianco la chiesa di San Francesco, appena quattro giorni prima della liberazione della città.

Dal 2014 questa giornata è stata istituzionalizzata dal Comune di Gualdo Tadino e per ricordare tale ricorrenza questa mattina l’Amministrazione Comunale, con il Sindaco, Massimiliano Presciutti, il Vice Sindaco Paola Gramaccia e gli assessori Giorgio Locchi, Jada Commodi e Gabriele Bazzucchi, insieme a diverse autorità civili e militari, ha deposto una corona di fiori presso il monumento ai caduti di Piazza Martiri per ricordare l’ottantesimo anniversario dell’eccidio. Arrivati in Piazza Martiri, due bambini del Centro estivo sono stati invitati dal Sindaco, Massimiliano Presciutti, a leggere quanto scritto sulla stele che ricorda i martiri del 1° Luglio 1944.

L’eccidio di Piazza Martiri fu l’ultimo atto delle truppe naziste, che costrinsero ad assistere alla scena della fucilazione dei quattro partigiani i giovani, i bambini, gli anziani, gli adulti sia maschi che femmine. Sulla stessa lapide posta in Piazza Martiri, che ricordare l’eccidio del 1° luglio 1944 e i quattro gualdesi che persero la vita (Corradino Anastasi, Riccardo Travaglia, Alessandrino Busetto e Giuseppe Iacopetti) compaiono, inoltre, anche tutti i nomi degli eroi che si sono opposti, con il sacrificio della propria vita, all’invasore tedesco negli anni della Resistenza.

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