"All’alba del 13 gennaio 2013 - si legge in comunicato stampa del Partito Democratico di Gualdo Tadino - si è chiuso il cerchio della infausta esperienza amministrativa capitanata dal sindaco Roberto Morroni. Questa legislatura, iniziata tre anni e mezzo fa con folle oceaniche e plaudenti, si è virtualmente conclusa con il consiglio comunale, convocato domenica mattina alle 09:00, che ha registrato soltanto la triste  presenza dei parenti stretti di qualche assessore o qualche consigliere, neanche tutti, chiamati ad applaudire sotto comando. Inutile sottolineare i numeri oramai esigui di questa maggioranza, che oramai deve fare i salti mortali per raggiungere il numero legale. Resta invece emblematico il comportamento del presidente del consiglio comunale che interpreta a suo piacimento il regolamento; prima evita la discussione e limita il tutto alle dichiarazioni di voto, poi in maniera fuori da ogni logica e contro il regolamento, permette un ulteriore intervento del sindaco ed infine da il via agli applausi dei parenti degli amministratori."

 

"In mezzo a questo penoso e mal orchestrato spettacolino - prosegue il comunicato stampa - rimangono gli interrogativi sul protocollo d’intesa per il riutilizzo dell’ex Calai che è stato approvato da ciò che rimane maggioranza; nessuna indicazione sulla sostenibilità del progetto da parte dell’EASP e nessuna indicazione sull’utilizzo di una parte rilevante della struttura e degli immobili di proprietà comunale. Unico piccolo passo avanti l’ammissione del sindaco Roberto Morroni che i diciotto mesi per il completamento dei lavori è una previsione falsa e fuori da ogni logica; fortunatamente rimangono agli atti le sue dichiarazioni del precedente consiglio comunale e gli articoli apparsi sui quotidiani che prevedevano l’esatto contrario!"

 

"Per comprendere se e come l’EASP potrà sostenere un futuro, e sostanzioso indebitamento - conclude il comunicate del PD gualdese - provvederemo quanto prima a richiedere copia dei bilanci degli ultimi anni ed il prospetto analitico della sostenibilità economica dell'operazione (ricordiamo che per la prima volta nella storia questa amministrazione non ha indicato all’interno del consiglio d’amministrazione un esponente della minoranza); speriamo di avere quanto prima questi dati, tutti i gualdesi devono essere informati sulla realtà dei fatti, per scoprire che dietro agli applausi molto simili al concerto dell'orchestrina del TITANIC, si cela una realtà rispetto alla quale ancora una volta a pagare il prezzo più alto saranno i cittadini".

 

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