Sinistra per Gualdo prosegue la mobilitazione e la protesta contro il degrado abitativo nel complesso di edilizia residenziale pubblica Ex Monina e lo fa con l’assemblea pubblica convocata per sabato 16 giugno alle ore 11.00, proprio nell’atrio di una delle palazzine e richiesta a gran voce da molti dei residenti.
La situazione che si presenta nel complesso che attende ancora il completamento dei lavori spettanti al Comune di Gualdo di Tadino è di tutta emergenza e pregiudica vivibilità, dignità abitativa e sicurezza, innanzitutto dei tanti bambini che vi risiedono in condizioni di assoluta precarietà.

La protesta che abbiamo inscenato nei giorni scorsi ha ottenuto un primo positivo risultato con l’intervento dei tecnici dell’ATER per alcuni lavori di riparazione. Resta ora di fare il più: completare i lavori che spettano al Comune e dare una volta per tutte un volto di decenza al complesso residenziale, all’area che lo ospita e agli spazi sociali di cui deve usufruire la comunità degli inquilini.

Porre definitivamente fine al degrado abitativo in quel complesso è un obbligo imprescindibile ed una priorità assoluta della pubblica amministrazione locale. A questo fine vanno riposte tutte le polemiche ed i rimpalli di responsabilità e va messa la parola fine ai ritardi non più sopportabili e agli indecenti disimpegni.
Risolvere le problematiche di abitabilità all’ex Monina è un dovere non più rinviabile e significa lottare concretamente, per quel che spetta fare ad un’amministrazione cittadina, contro la marginalità e la devianza sociale che si genera o si alimenta anche grazie alle condizioni di degrado abitativo e di insufficienza degli spazi di relazione comunitaria. L’assemblea di sabato prossimo si pone l’obiettivo di tenere alta e costante l’attenzione sul problema e di sostenere i residenti nelle loro giuste e sacrosante rivendicazioni affinché non possa passare ancora un altro anno senza la soluzione di tutte le gravi problematiche abitative presenti nei tre condomini.

Sinistra per Gualdo proseguirà la sua mobilitazione fino a che la Giunta comunale non darà finalmente e concretamente quelle risposte che i cittadini si attendono da anni e con l’assemblea all’ex Monina di sabato prossimo darà il via ad una serie di iniziative per porre fine al degrado di alcuni luoghi anche simbolici della nostra Città che si caratterizzano oggi e sempre di più proprio per la loro perduta funzione di aggregazione sociale e per lo stato di abbandono completo con cui si presentano: oltre all’Ex Monina, ci sono infatti da recuperare e restituire alle loro funzioni i Giardini pubblici su cui pur v’è stata la grande attenzione civile seguita alla nostra petizione, le Fonti della Rocchetta e i Campetti di San Rocco.

Con le iniziative che programmeremo nelle prossime settimane ci poniamo un compito preciso: quello di assegnare alle Istituzioni, alla politica ed alla società civile della nostra Città la presa in carico del recupero e della cura di quelle aree oggi compromesse o sottoutilizzate che al contrario dovrebbero essere fruite da tutte e da tutti, per una migliore qualità della vita e per la coesione sociale della nostra comunità, per evitarle un declino che altrimenti, se continua così, diventerebbe inarrestabile ed inesorabile.
E’ a questo fine che vogliamo rivolgere l’invito a non girarsi dall’altra parte e soprassedere di fronte a queste problematiche ed ai rischi sociali che ne conseguono proprio a quella Gualdo della solidarietà che dà spesso grandi prove di sé, ma che altrettanto spesso sembra ritrarsi allorquando c’è da mobilitarsi per quel accade davanti ai nostri occhi e sotto i nostri piedi.

Per la Sinistra per Gualdo 

Gianluca Graciolini
 

Condividi