La vicenda riguarda un dipendente del Comune di Perugia che a gennaio 2012 fu prestato alla Regione Umbria la quale, a sua volta, dotava di un proprio dipendente l’Amministrazione Comunale di Palazzo dei Priori. Già all’epoca ci furono polemiche roventi con l’opposizione che tuonò nelle sedi competenti il proprio disappunto invitando la Governatrice Marini a ritornare sui propri passi e ad impedirne il passaggio.
“Morale della favola – tuonano i Consiglieri di opposizione - oggi ci ritroviamo ad inizio 2013, con il dipendente distaccato dal Comune che ritorna, mentre il collega della Regione che rimane, con il risultato finale di vedere l’Amministrazione Comunale aumentare le proprie spese di funzionamento per pagare entrambe le unità. Forse è arrivata l’ora che il Sindaco Boccali chiarisca i profili della questione, anche alla luce del fatto che il dirigente rientrato dalla regione risulti ricoprire incarichi nello staff del Sindaco, insieme al dipendente comandato dalla regione, anche alla luce dei rilievi mossi dalla Corte dei conti che ha richiamato il Comune di Perugia ad ottemperare agli obblighi di bilancio sul fronte del contenimento delle spese in particolare delle consulenze.
Il PdL in questa vicenda vigilerà attentamente, anche perché è ben chiaro a tutti che a mantenere questo 'sistema' sono sempre tutti i cittadini".

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