Il Gruppo del Partito Democratico al Comune di Perugia aderisce con forza e convinzione alla manifestazione “Non un passo indietro”, indetta dal Coordinamento Umbria Pride e prevista per il prossimo sabato 17 ottobre. “Con forza e convinzione - sottolinea la capogruppo del PD Sarah Bistocchi - scendiamo ancora una volta in piazza, per chiedere a gran voce non una legge qualsiasi, ma una buona legge che contrasti le discriminazioni nel nostro Paese”.

L’attuale disegno di legge, in attesa di approvazione alla Camera dei Deputati, è il ddl Zan, contro l’omo-bi-lesbo-transfobia e contro la misoginia. Disegno di legge rafforzato dal fatto che la commissione bilancio del Senato, pochi giorni fa, ha approvato un emendamento al decreto agosto che finanzia i centri antidiscriminazione e le case rifugio per le vittime di omotransfobia con 4 milioni di euro all’anno. Un ulteriore tassello al mosaico di azioni di contrasto ai crimini d’odio e intolleranza che ogni governo, centrale e locale, dovrebbe mettere in campo.

L’omotransfobia e la misoginia sono emergenze reali nel nostro Paese. Per questo la Regione Umbria, prima di cadere nella trazione leghista, ha approvato tre anni fa la Legge Regionale '2/2017' recante “Norme contro le discriminazioni e le violenze determinate dall'orientamento sessuale e dall'identità di genere”. Una legge di civiltà, contro ogni violenza e discriminazione legate all’orientamento sessuale, al genere e all’identità di genere.

“Il disegno di legge in discussione alla Camera – chiosano i consiglieri dem - è il risultato di un lungo iter di confronto e di mediazione tra associazioni e forze politiche. Il percorso per i diritti civili è ancora lungo, e noi faremo la nostra parte nelle Istituzioni. Scenderemo ancora una volta in piazza, per chiedere a gran voce che sui diritti civili si facciano solo passi avanti: #NonUnPassoIndietro”.

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