“Finalmente una buona notizia dal Consiglio regionale. Ora, con la legge sui gruppi d’acquisto solidale promossa da Dottorini e Brutti (Idv), sarà possibile offrire un sostegno alle esperienze già in atto di cittadini che, come nel nostro caso, hanno deciso di riunirsi per recuperare insieme il potere e la capacità di scegliere con responsabilità e senso critico i prodotti da acquistare, ristabilendo un rapporto diretto con chi produce i beni che consumiamo. Si tratta, secondo noi, di uno strumento efficace che permetterà ai consumatori di avere una risposta concreta all’esigenza di acquistare prodotti biologici, genuini, locali e a prezzi contenuti”.

Questo giudizio viene espresso in un nota a firma di Antonio Pisano, organizzatore del gruppo d’acquisto solidale “Gastone”, secondo il quale “Il modello dei Gas ha una chiara valenza sociale, etica, economica e ambientale ed è quindi per noi molto importante che la Regione Umbria riconosca il valore di queste esperienze. Inoltre è importante che si preveda un sostegno per i Gas, che non sono imprese commerciali ma organizzazioni spontanee di cittadini, così da permettere un abbattimento dei costi di funzionamento come l'affitto di una sede, la linea telefonica e piccoli strumenti di lavoro”.

“Sinceramente – prosegue Pisano - ci stupiscono le polemiche che abbiamo letto sulla stampa e che hanno accompagnato l’approvazione di questo importante provvedimento. Ci saremmo aspettati una larga condivisione da parte delle forze politiche per una legge che va incontro sia alle esigenze dei consumatori che a quelle dei piccoli produttori agricoli locali. Il nostro ringraziamento – conclude infine - va comunque al consigliere Dottorini che ha voluto e sostenuto questo importante risultato”.

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Sinceramente c’è da osservare come certi interventi, chiaramente “telefonati”, appaiano politicamente poco produttivi per chi li ha ispirati, tanto più se palesemente volti ad incensare una sola parte politica che non neghiamo abbia svolto un ruolo importante in questa circostanza, trascurando completamente i contributi assicurati da altri consiglieri regionali per condurre in porto questa conquista.

Al riguardo ci permettiamo solo di ricordare al signor Pisano, che pare voglia sorvolare su questo particolare, che la legge approvata in Consiglio regionale, grazie al voto favorevole di una maggioranza che non si limita certo ai due soli esponenti del gruppo Idv, si riferisce ai “Gasp” e non ai “Gas”, come egli scrive.

Potrebbe sembrare un rilievo superfluo il nostro, visto che tutto sommato si tratta dell’omissione di una “piccola” consonante, ma, ci creda, la sostanza che questa omissione esprime è piuttosto “grande”.
 

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