PERUGIA - Quattro partite al termine del campionato per dare un significato più importante alla stagione e per porre le basi in vista del futuro. Michele Scapicchi, tecnico della Grifo Calcio Femminile, ha le idee piuttosto chiare. “Abbiamo ancora un mese di lavoro - ammette l’allenatore perugino - e pretendo dalle ragazze il massimo impegno e i risultati migliori. So che alla fine conterà poco o niente il fatto di arrivare quarti o sesti, ma abbiamo il dovere di fare il massimo. Con la società abbiamo dettato delle regole di comportamento sia durante gli allenamenti, sia durante le partite e ci aspettiamo di vedere dei miglioramenti”.

Del resto dopo aver fallito l’obiettivo rincorsa sul Pordenone, la Presidente Roscini e Scapicchi si sono guardati negli occhi e hanno cercato soluzioni per non chiudere la stagione nell’anonimato. Le ultime tre uscite in questo senso hanno fornito dei segnali importanti, visto che le ragazze hanno raccolto nove punti nelle ultime quattro apparizioni. Un bel bottino che ha rinvigorito la classifica e aperto discorsi un po’ più ottimistici su quello che sarà il domani. Come a dire: della stagione che va a concludersi non è tutto da buttare.

“Su questo argomento credo che sia io che la Società siamo stati abbastanza chiari. In questi campionati per vincere non basta essere brave e belle, ma bisogna acquisire un certo spirito di sacrificio e una predisposizione al lavoro che parta dal martedì e arrivi fino alla domenica. Cosa c’è da salvare? A livello personale ho un anno in più di esperienza, che mi sarà molto utile per il futuro. A livello di squadra, invece, credo che debba essere salvaguardato un materiale tecnico molto importante, sui cui naturalmente bisogna ancora lavorare e che per arrivare a certi livelli necessita di qualche rinforzo. L’attacco, ad esempio, è uno dei nostri punti di forza e spero che in questo finale di stagione, così come il prossimo anno, potrò avere sempre a disposizione una giocatrice di qualità come la Principi”.
 

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